Notiziario tematico

Agenda Italia, presentata nei giorni scorsi alla Triennale di Milano, è il piano del governo per  la promozione di Expo sull’intero territorio nazionale, con il coinvolgimento degli enti locali.
Tre gli obiettivi principali:

  • promozione del ruolo dell’Italia nel mondo
  • sviluppo dei temi e dei contenuti dell’Esposizione
  • contributo significativo allo sviluppo del paese

Martedì 26 novembre 2013 – ore 19.00
Eco BookShop Valcucine
Corso Garibaldi 99 (MM Moscova) , Milano

 

CIBO OGGI,  format lanciato da Valcucine nel 2012, è il secondo appuntamento con LA CITTA' CHE CAMBIA #2, che indagherà il ruolo del cibo e l’evoluzione dell’alimentazione in uno spazio cittadino in continuo sviluppo. 

La crisi del lavoro dipendente ha spinto sempre più italiani a trovare la propria strada lavorativa all’interno del mercato legato al Web
Secondo i recenti dati di Unioncamere, sono 1300 le aziende nate nell’ambito del Web, di cui

  • 1047 nel commercio online
  • 630 nella produzione software
  • 573 nei servizi di informazione
  • 543 nella manutenzione del computer

I dati dell’Unione Artigiani hanno fotografato la situazione della imprese d’artigianato femminili.
Il quadro generale per il quadriennio 2010-2013 sembra essere confortante: infatti il lieve incremento (+0,76%) delle aziende artigiane con titolare italiana è compensato da un notevole +42,89% di quelle che fanno capo a una imprenditrice di origine straniera. Di anno in anno tuttavia le realtà artigiane in rosa sono state toccate sempre più dalla crisi tanto che quest’anno il tasso di crescita è in calo dell’1,5% rispetto al 2012
A Monza,  la terza città della Lombardia per numero di abitanti, le imprese d’artigianato italiane sono il 77% e di queste il 19% ha un titolare donna. Del restante 23% straniero, solo l'11% fa capo a una imprenditrice. In campo straniero stravincono le giovani: nella fascia 19-29 al 21% delle straniere risponde il 6% delle italiane. Il dominio diventa  italiano col crescere dell'età: fra i 50 e i 59 anni al 28% di italiane corrisponde il 15% di straniere, mentre nella fascia 60-79 al 20% nostrano risponde solo il 2% straniero.