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Trenta giorni per celebrare l’8 marzo, festa della donna. Con “Non solo 8 marzo”, la rassegna organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia in collaborazione con diverse realtà del territorio, sarà possibile parlare dell’”altra metà del cielo” da oggi sino al 13 di aprile.
Una serie di appuntamenti (teatrali, musicali, dibattiti e approfondimenti)  accompagneranno il mondo femminile bresciano in questa lunga manifestazione.

Italia 2012: l’Onu bacchetta il nostro paese perché discrimina le donne. Per ilGender Gap Report siamo peggio di alcuni Paesi del terzo mondo. Ora un Manifesto sulla medicina di genere creato da tre associazioni prova ad invertire la rotta coinvolgendo gli scienziati, i politici e la società intera.

06 MAR - Un problema che viene trattato a livello europeo e mondiale da molti anni, ma su cui in Italia siamo ancora parecchio indietro. L’assenza di una medicina di genere, che garantisca nella pratica clinica un’attenzione specifica anche per le donne, sembra essere specchio di un problema molto più ampio. Un problema di violenza, come denuncia l’Onu in un report del mese scorso, che parla di disuguaglianza di genere e di discriminazione. Ma anche un problema politico vero e proprio, come emerge dal Global Gender Gap Report del 2011, dove l’Italia arriva 74esima per le politiche per le donne, dopo paesi come Bangladesh e Ghana.

Non è facile rendersi conto e accettare i cambiamenti nella salute dei nostri familiari anziani. Le famiglie che accudiscono l’anziano a domicilio affrontano nuovi problemi e devono ricorrere ad aiuti esterni: i servizi sociali, sanitari, le strutture di accoglienza o la badante. Il sito www.badanteinfamiglia.it vuole aiutare le famiglie ad immaginare le possibili difficoltà e i vantaggi delle diverse scelte, accompagnandole nel percorso che debbono affrontare. Contiene informazioni pratiche sui servizi del territorio provinciale, sui diritti dell’anziano e delle lavoratrici, sulle opportunità offerte.

Donne del Sud del MondoUna mostra dedicata alle donne protagoniste del commercio equosolidale, con fotografie, filmati, video interviste ed eventi collaterali


“Donne del sud del mondo, cuore di imprese, integrazione ed economia solidale”, la mostra che per tre mesi accompagnerà genovesi e turisti alla scoperta di un mondo “al femminile” fatto di storie ed esperienze di integrazione, imprenditorialità e solidarietà inaugura mercoledì 18 gennaio alle 17, per poi rimanere in esposizione fino al 30 marzo.
Sono oltre 10.000 le donne del commercio equosolidale protagoniste di questa mostra, la prima in Italia dedicata al fair trade ad essere ospitata in uno contesto museale così appropriato.

Da Asia, Africa e America latina storie di donne che hanno rovesciato le regole del mercato. In parallelo, in Italia, donne emigrate che hanno superato la diffidenza e sono esempio di integrazione. Tante esperienze di commercio equo solidale e imprenditorialità raccontate attraverso i volti e le storie delle loro protagoniste.
3 continenti – Africa, Asia e Sudamerica, 1 focus sull’Italia, un percorso guidato, suddiviso in 5 sezioni, attraverso oltre 40 fotografie, filmati, video interviste e oggetti tradizionali.
Attività didattiche per la scuola e un fitto programma di eventi – laboratori per i giovani visitatori, corsi di cucina e una rassegna cinematografica – arricchiranno e completeranno questa esposizione.