Fare impresa

Il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 stabilisce che in caso di controversia in materia di diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo di stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, si dovrà necessariamente avviare un procedimento di mediazione, scegliendo un organismo conciliativo cui rivolgersi.
Confartigianato Alto Milanese ha stipulato una convenzione per le sue aziende associate con l'Associazione Nazionale per l'Arbitrato e la Conciliazione in modo che i suoi associati possano usufruire dell'opera di concilizione direttamente presso gli uffici della loro associazione, beneficiando di tariffe agevolate.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Confartigianato Alto Milanese al numero 0331.594069.

Fonte: Confartigianato Alto Milanese
Crescono nel 2010 le esportazioni lombarde di alimenti e bevande, +7,2% in un anno, superando i 3 miliardi di euro. Principali destinazioni sono Francia (15,5%), Germania (13,6%) e Stati Uniti (8,8%). Tra le province lombarde Milano copre il 29,5% delle esportazioni regionali e il 44% delle importazioni per un interscambio che complessivamente supera i 3 miliardi. Seguono Pavia e Brescia per le esportazioni (rispettivamente 13,1% e 10,3%) e Lodi e Brescia per le importazioni (9,8% e 8%). La Lombardia nel 2010 ha rappresentato il 19% delle esportazioni italiane alimentari verso il mondo e quasi un quarto di tutto l’interscambio (23,9%). I prodotti lombardi sono apprezzati soprattutto in Europa che assorbe da sola il 79,1% dell’export per un valore di circa 2,4 miliardi di euro, ma anche dal continente americano (12% del totale) e dall’Asia (6%). In crescita dal 2009 soprattutto le esportazioni verso l’Oceania, che passano da 41,6 a 54,2 milioni di euro, +30,1%. Tra i beni più esportati, quelli lattiero-caseari (20,9%), gli alimentari generici (18,6%), le bevande (15%) e i prodotti da forno (12,4%). Le imprese lombarde. Sono oltre 5.900 le imprese attive come industrie alimentari e delle bevande in Lombardia, il 9,9% del comparto italiano. A Milano ha sede circa una impresa su cinque (26,3%), una su sette a Brescia (14,2%), una su nove a Bergamo (11,3%). Rispetto all’anno scorso il settore presenta un andamento stabile mentre a Monza e Brianza cresce dell’8,6 % e a Lecco dell’1,8%.
 
Dumping è un vocabolo anglosassone che deriva dal verbo to dump (scaricare) e che potremmo tradurre malamente (essendo sostanzialmente intraducibile) con il vocabolo “ribasso” o “sottocosto”. E’ un fenomeno, inizialmente osservabile nella comparazione fra mercati di nazioni diverse, che si basa su sensibili ed anomale discriminazioni fra il prezzo di determinati beni su un mercato e quello di un Paese concorrente. Il concetto è legato, per lo più, ad azioni che si caratterizzano per una alterazione della concorrenza, fino ad arrivare a meccanismi di c.d.  dumping predatorio (coloro che praticano il prezzo artatamente ribassato finiscono per monopolizzare un mercato). Commento sulla deprecabile pratica del ribasso dei prezzi negli appalti.

Per saperne di più.
A tre anni dall'introduzione di significative novità sui principi contabili internazionali IAS ("International Accounting Standards") e IFRS ("International Financial Reporting Standards"), l'Agenzia delle Entrate, con la corposa circolare n. 7/E del 28 febbraio scorso, esamina le regole di determinazione del reddito d'impresa dal D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, alla Finanziaria per il 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244) e al decreto MEF 1° aprile 2009, n. 48 (regolamento IAS).