Fare impresa

Secondo un’indagine dell’associazione Pni Cube, condotta sui progetti d’impresa che hanno partecipato negli ultimi anni al Premio nazionale per l’innovazione, un progetto d’impresa su due riesce a concretizzarsi e a raggiungere un fatturato di circa 180mila euro.
Tra il 2005 e il 2012 i progetti finalisti del Pni sono stati 416 e 215 di questi sono diventati imprese oggi attive con un tasso di trasformazione pari al 51,7% In particolare, nel 2005 dei 36 progetti finalisti 18 sono quelli che hanno dato vita alle imprese start-up (il 50% dei progetti presentati); nel 2006, su 34 progetti, 20 si sono costituiti come start-up (pari al 58,8%); un aumento significativo si registra nel 2007, con 25 start-up costituitesi formalmente su 38 progetti (65,8%); 56 sono i progetti presentati nel 2008, di cui il 46,4% si è costituito in impresa; nel 2009 le start-up attive sono 33, su 58 progetti presentati; il 55% dei progetti presentati (33 su 60) si sono costituiti nel 2010, di cui 21 spin-off e 13 start-up iscritte al registro delle imprese; nel 2011, 24 imprese su 70 (34,3%) sono attualmente attive; infine, nel 2012 sono stati presentati 64 progetti, di cui 36 si sono formalmente costituiti.
Per quanto riguarda i settori d’attività, il primo posto è occupato dalle life sciences, seguito dal settore Ict e infine quello legato all’energia e all’ambiente.

Godono di un ottimo stato di salute le Pmi del settore della ristorazione: a dimostrarlo sono innanzi tutto i dati che evidenziano come da inizio anno le vendite di apparecchiature professionali per catering e ristorazione crescono al ritmo del 10-15% rispetto allo stesso periodo del 2012 e rappresentano circa il 65% del mercato complessivo. Oltre ai grandi nomi del settore, il merito va riconosciuto soprattutto alle aziende più piccole che nel corso del tempo sono riuscite a costruirsi un mercato di nicchia, anche al di fuori dei confini italiani, garantendo ai propri prodotti una continua innovazione. Un’altra conferma è arrivata da Host, la manifestazione a cadenza biennale dedicata al tema dell’ospitalità professionale: sono stati infatti registrati 133000 visitatori provenienti da 162 paesi, con una crescita del 7% rispetto al 2011. Per poter mettere in contatto le aziende con i distributori dei mercati locali, è stato poi varato il progetto Expo Matching Program, attraverso il quale sono stati ospitati buyer provenienti da tutto il mondo, in particolar modo dai mercati emergenti, e sono stati organizzati numerosi appuntamenti con i produttori italiani.

Sono numerose le misure del DDL Sviluppo che coinvolgono direttamente le imprese:

-  Il credito d’imposta per la ricerca: sarà riconosciuto alle imprese, tramite piattaforma elettronica, un bonus pari al 50% delle spese incrementali rispetto all’anno precedente, con un’agevolazione massima di 2,5 milioni di euro e una soglia minima di 50mila euro. Per ciascuna annualità dal 2014 al 2016 è previsto il riconoscimento di crediti d’imposta per un ammontare massimo di 200 milioni (utilizzando risorse dei fondi UE 2014-2020).

I crediti d’imposta sono previsti anche per quelle aziende che sono coinvolte in accordi di programma per la bonifica e la riconversione industriale di siti inquinati di interesse nazionale.

Si riconferma per il 2013 il Servizio di Prima Consulenza sulla Proprietà intellettuale, dedicato alle Piccole e Medie Imprese e agli aspiranti imprenditori residenti in provincia di Milano.

Grazie a questo servizio, gli utenti riceveranno una prima valutazione gratuita sulle possibilità di protezione delle proprie idee innovative da parte degli Studi professionali.