Internazionalizzazione

Ha festeggiato i suoi primi 20 anni con un ottimo traguardo: 22,5 milioni di euro di fatturato nel 2010, provenienti dalle attività delle aziende consorziate. Una sfida che pareva impossibile in periodo di crisi, ma che Gsl Export di Monza è riuscito a vincere.
Nato il 5 febbraio 1991, il consorzio di via Gaslini raggruppa oggi una ventina di aziende della subfornitura svolgendo anche un'importante attività di supporto all'internazionalizzazione delle imprese consorziate. Un'attività che viene portata avanti attraverso la gestione interna e la promozione internazionale di un pool di aziende subfornitrici appositamente selezionate in relazione ad know-how produttivo diversificato ed altamente qualificato. Due gli obiettivi principali: la costituzione di un modello di marketing in grado di suscitare l'interesse della medio-grande committenza europea e la predisposizione di un pacchetto "full service" per le realtà imprenditoriali con serie esigenze di internazionalizzazione.

Per saperne di più.
La Camera di Commercio di Varese promuove in collaborazione con Unioncamere Lombardia, Osservatorio provinciale sull’internazionalizzazione e Agenzia delle Dogane un seminario per le imprese sugli aggiornamenti Intrastat, la dichiarazione che devono presentare all’Agenzia delle Dogane tutti i titolari di partita Iva che effettuano acquisti e cessioni da fornitori e clienti appartenenti alla Comunità Europea. L’appuntamento si terrà giovedì 14 aprile con inizio alle ore 15.00 nelle sale del Centro Congressi “Ville Ponti”. In un territorio che ha nell’export uno dei suoi punti di forza, oltre il 35% dei prodotti varesini è destinato ai mercati esteri, e che vede Francia e Germania come suoi principali partner commerciali, assume un particolare rilievo ogni novità normativa relativa all’Intrastat. La partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi rivolgendosi al LombardiaPoint Varese, che si trova nella sede centrale di piazza Monte Grappa (tel. 0332/295.313; e-mail: lombardiapoint.varese@va.camcom.it).

Fonte: Camera di Commercio di Varese
Secondo uno studio recente di Mediobanca che ha censito 374 grandi multinazionali nel mondo, solo 21 sono italiane; le multinazionali tedesche e francesi offrono lavoro a 16-17 loro abitanti ogni mille; in Italia il numero è di 6 su mille. Ma il rimedio proposto – difendere a tutti i costi la proprietà italiana con risorse pubbliche e cambiando le regole del gioco - è peggiore del male che si vuole curare. Le imprese italiane non sono solo di piccole dimensioni. Esse sono anche sottocapitalizzate e si finanziano principalmente con il credito bancario. Le due caratteristiche sono collegate tra loro: la scarsità di mezzi propri è uno degli ostacoli alla crescita delle imprese. La sotto-capitalizzazione delle imprese italiane non è casuale. Essa riflette anche il disinteresse degli investitori istituzionali verso le aziende italiane – anche i fondi italiani
investono solo una piccola frazione del patrimonio gestito nelle aziende quotate in Italia. La difesa dell'italianità a tutti i costi aggraverà questo problema, perché terrà lontani i capitali stranieri e ridurrà la contendibilità delle nostre imprese. La contendibilità del controllo è uno dei fattori che tengono alto il prezzo delle azioni, e che attirano capitali verso la Borsa. Imprese meno contendibili non sono solo meno efficienti, ma valgono anche di meno.

Fonte: Mediobanca
Riparte l’innovazione lombarda e nei primi nove mesi del 2010 cresce sia nell’import (+12,1%) che nell’export (+9,5%). Se l’Europa, l’Estremo Oriente e l’America Settentrionale, continuano a puntare sulle tecnologie lombarde assorbendo più dell’80% dei prodotti esportati, a crescere di più sono l’Oceania (44,1%) e soprattutto il Medio Oriente (+78,6%). Infatti, Paesi come Arabia Saudita, Israele e Qatar sono tra quelli verso i quali si registrano gli aumenti di export maggiori. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat al terzo trimestre 2010 e 2009 in occasione di BioInItaly - Start Up Initiative 2011, evento dedicato all’incontro tra investitori e imprese del Biotech e dell'Healthcare - Medical Devices, organizzato da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, Innovhub, azienda speciale per l'innovazione della Camera di Commercio di Milano e Intesa Sanpaolo.

Fonte: Camera di Commercio di Milano