Venerdì, 08 Aprile 2011 11:47

Le linee di sviluppo delle attività fuori dall’Italia di Intesa SanPaolo, la cui incidenza sui ricavi del Gruppo cresce dal 20% del 2010 al 21% del 2013, prevedono investimenti in Polonia, Repubblica Ceca e Turchia.

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Venerdì, 08 Aprile 2011 11:45

 Le imprese italiane di costruzioni si proiettano sempre di più sui mercati internazionali: il fatturato estero rappresenta, infatti, oltre la metà del fatturato globale del settore (54%). Non ci sono solo le grandi imprese che conquistano maxi-commesse all'estero. Anche le piccole imprese dell'edilizia sono desiderose di varcare i confini nazionali e conquistare importanti fette di lavori all'estero. Confindustria Ance ha creato, al riguardo, il gruppo Pmi internazionale con l'obiettivo di favorire l'espansione all'estero delle imprese minori, che costituiscono l'ossatura del settore. Il gruppo agisce in stretto coordinamento con ministero degli Esteri, Ice
e sistema bancario. Un primo gruppo di paesi giudicato molto interessate è quello costituito da Croazia, Serbia, Romania e Polonia. In Asia e in Medio Oriente svettano Iraq e Qatar. In Turchia ci sono progetti giganteschi, che possono interessare gli italiani. Infine l'Australia mostra un interesse crescente verso il potenziamento delle infrastrutture e infatti l'Ance già da tempo ha realizzato un dossier ad hoc sul paese oceanico.


Fonte: Ance

Mercoledì, 06 Aprile 2011 10:10

"Italia degli Innovatori" è il progetto presentato dal Governo Italiano all’Expo Universale di Shanghai con l’obiettivo di dare visibilità all’Italia che innova, promuovendo le eccellenze tecnologiche nel nostro Paese. Il progetto è partito nel 2010 con un invito rivolto a imprese, università, istituti di ricerca, parchi scientifici e tecnologici a segnalare le proprie innovazioni di prodotto o di servizio. All’invito hanno risposto 3000 realtà da tutta Italia. Tra queste sono state individuate 485 innovazioni dalle quali, poi, ne sono state selezionate 265 per andare a Shanghai. I progetti scelti hanno riguardato differenti settori di applicazione, tra cui l’ambiente (59), la salute (45) e l’urbanistica (33). La maggior parte dei soggetti proponenti è arrivato dal Nord (59%), mentre il 29% dal Centro e il 12 da Sud e Isole. Nell’81% dei casi si è trattato di imprese o consorzi, mentre dall’Università è arrivato il 9% delle proposte, dai centri di ricerca il 6% e dai parchi scientifici e tecnologici il 4%.
“Italia degli Innovatori” ha presentato ai cinesi un’Italia ad alto contenuto tecnologico, capace di innovare e di essere una protagonista industriale nei mercati internazionali. Con questo progetto l’Agenzia è riuscita a far cambiare la percezione che i cinesi hanno dell’Italia, contribuendo a migliorare i rapporti tra Cina e Italia nel campo dello scambio tecnologico.

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Domenica, 03 Aprile 2011 20:45

Iccrea Holding (la capogruppo del Gruppo bancario Iccrea, Credito Cooperativo) e alcune strutture camerali per l’internazionalizzazione, guidate da Promofirenze (ARIES Trieste, ASPIN Frosinone, Camera di Commercio di Latina – tramite Consorzio Intrafidi, CESP Matera Concentro Pordenone, Intertrade Salerno, Padova Promex, Promos Milano, Unioncamere Emilia Romagna e Vicenza Qualità) hanno firmato un protocollo per agevolare e supportare con efficaci strumenti
finanziari e professionalità adeguate, i percorsi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese clienti delle Banche di Credito Cooperativo.
Con l’accordo siglato, le BCC che aderiranno alla convenzione potranno integrare le soluzioni dedicate alle esigenze della loro clientela corporate e promuovere il made in Italy nel mondo, grazie alla messa a disposizione – da parte appunto delle strutture camerali di riferimento – di specifici prodotti finanziari e servizi specializzati di consulenza destinati agli investimenti internazionali delle Pmi. Oltre a ciò, le BCC potranno avvalersi dell’affiancamento di Banca Agrileasing, la banca corporate del Credito Cooperativo controllata da Iccrea Holding, nella gestione delle relazioni con le aziende clienti e per aiutarle a promuoverne lo sviluppo oltre confine.

Fonte: Credito Cooperativo