Notiziario tematico

La decima edizione dello Iab Forum e i dati sugli investimenti pubblicitari sul web

(Reuters)Mentre il settore continua a digrignare i denti, la pubblicità online si conferma isola felice. Anche se deve fare i conti un rallentamento rispetto all'anno scorso. Come tradizione, lo IAB Forum snocciola in apertura i dati sugli investimenti pubblicitari nostrani in Rete e fa riferimento un +12% nel 2012, a fronte della flessione complessiva del comparto dell'8,4% testimoniata da Nielsen. A differenza degli anni scorsi, non è stato fornito il dato degli investimenti in valore assoluto. Il 2011 si era chiuso con un rialzo del 15% a toccare quota un miliardo e 200 milioni di euro e, anticipa il presidente di IAB Italia Simona Zanette, la stima di crescita rispetto al punto di partenza attuale per i prossimi 12 mesi è del 10%.

Alessandro AzziRoma, 1 ott - Sempre piu' donne nelle imprese artigiane. E' stata infatti presentata questa mattina a Milano la Ricerca ''E' lei il titolare? Uomini e donne nelle imprese artigiane'' (Edito da Ecra), promossa da Confartigianato Imprese Lombardia e Milano, con il sostegno del Credito Cooperativo e del Corriere della Sera.

L'indagine, curata da Sociologi e Ricercatori dell'Universita' Cattolica di Milano, e presentata alla presenza del presidente dei Federcasse Alessandro Azzi, si propone di sfatare una serie di luoghi comuni e stereotipi sull'imprenditoria femminile, la cui valutazione risente spesso di retaggi culturali del passato, mente l'evidenza dimostra come le aziende gestite da donne (oggi in Italia vi sono oltre 1 milione e mezzo di imprenditrici e lavoratrici autonome, di cui 400 mila nel solo settore artigiano) hanno punti di forza originale che possono rivelarsi fattori competitivi importanti non solo per le aziende stesse, ma piu' in generale in chiave di sviluppo locale e di antidoto alla crisi.

Più felici e produttivi. Sono i dipendenti delle imprese artigiane guidate da donne imprenditrici che offrono anche un modello di conciliazione famiglia-lavoro a prova di stress. O quasi.

La gestione delle imprese? Un lavoro da donne.C’è un dato che pochi conoscono e in cui l’Italia può vantare di essere davanti a Paesi da sempre additati quali esempi di equità e produttività come Germania e Svezia: è il numero delle imprenditrici a guida di aziende artigiane. Per l’esattezza si tratta di un esercito rosa di un milione e mezzo di donne che nell’ultimo anno, nonostante la crisi, è riuscita persino a crescere e migliorare la propria redditività, soprattutto se confrontata con quella dei loro colleghi maschi. Ma cosa hanno di tanto speciale queste imprenditrici? La risposta viene da un’interessante ricerca presentata dalla Confartigianato Lombardia in collaborazione con Il Corriere della Sera. È lei il titolare?, questo è il titolo della ricerca delle sociologhe Michela Bolis, Arianna Fontana (anche imprenditrice), Riccardo De Vita, Cecilia Manzo e Ivana Pais, ha cercato di capire, analizzando esempi concreti, in che cosa si differenzia il modo di governare le aziende tra uomini e donne e quali risultati, questa eventuale differenza di genere apporta, sia in termini di benessere in azienda che di produttività. 

Gianna Martinengo, Imprenditrice e Presidente dell’Associazione Donne e Tecnologie, interviene al convegno "Imprese di donne, donne d’impresa". La partecipazione al convegno è gratuita con iscrizione tramite la scheda allegata.

 

16 Ottobre 2012, ore 14.30
P.le R. Morandi, 2 - 20121 Milano
Sede FAST - Aula Morandi, ore 14.30

 

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