Notiziario tematico

Le Commissioni riunite X Attività produttive e XI Lavoro hanno proseguito, in sede di Comitato ristretto, l'esame delle proposte di legge sugli " Interventi per il sostegno dell'imprenditoria e dell'occupazione giovanile e femminile e delega al Governo in materia di regime fiscale agevolato" (C. 3696 A. Foti e abb. - rel. per la X Commissione Versace, PdL; rel. per la XI Commissione Giammanco, PdL). "La proposta - si legge nella presentazione del progetto di legge- è mirata a predisporre un complesso articolato di misure dirette a promuovere la ripresa del sistema produttivo e ad incrementare i livelli di occupazione, nonché a sviluppare la cosiddetta "imprenditorialità diffusa" composta principalmente da micro imprese dei settori dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e delle attività produttive e di servizio, nonché della cooperazione". "A tal fine il progetto prevede che lo Stato sostenga l’avvio di nuove micro imprese giovanili e femminili adottando un regime speciale di agevolazioni e di incentivazioni in materia di contribuzione previdenziale, di sostegno all’occupazione, di favore fiscale, di accesso al credito, di tutela dell’imprenditorialità femminile e di semplificazione delle misure in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell’ambiente". 

Per saperne di più.
Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea, ha varato oggi la prima fase di un partenariato pubblico-privato da 600 milioni di euro sull’Internet del futuro (FI-PPP). Il partenariato favorirà l’innovazione in Europa e aiuterà le imprese e i governi a mettere a punto soluzioni per gestire la crescita esponenziale dei dati online. Se finora abbiamo conosciuto l’Internet delle persone e dei computer connessi l’un l’altro, il futuro è nelle tecnologie mobili e Internet connetterà una vasta gamma di macchine e oggetti. L’Internet di oggi non è in grado di gestire i flussi di dati che si registreranno in futuro né di garantire la precisione, la resilienza e la sicurezza necessarie. Il partenariato riguarderà otto settori nei quali questa rivoluzione dei dati potrebbe stimolare l’innovazione e creare occupazione negli ambiti della comunicazione mobile, del software e dei servizi. La Commissione europea ha messo a disposizione per questo PPP un finanziamento di 300 milioni di euro in 5 anni e gli organismi di ricerca europei, il settore pubblico e le imprese si sono impegnati ad investire una cifra analoga. I progetti lanciati oggi saranno finanziati per 90 milioni di euro da fondi dell’UE e gli altri partner del progetto dovranno contribuire con un importo equivalente. Rafforzare e orientare meglio l’impegno europeo in materia di ricerca, sviluppo e innovazione è uno degli elementi fondamentali dell’Agenda digitale europea (IP/10/581, MEMO/10/199 e MEMO/10/200).

Fonte: Unione Europea

La prima responsabilità sociale dell’impresa, piccola o grande è quella di guadagnare abbastanza per coprire questi costi passati e futuri, per sostenere nuove generazioni di occupati, perché le imprese in decadenza in un’economia in declino non potranno mai essere datori di lavoro né in alcun modo socialmente responsabili. Solo attraverso il profitto i problemi sociali possono trasformarsi in opportunità economiche, imprenditoriali, in capacità produttiva ed in posti di lavoro retribuiti. Solo attraverso il profitto la società può crescere. La formazione di capitale attraverso il profitto è una responsabilità sociale perché è l’unica fonte per i posti di lavoro di un futuro incerto. Nessuna società può infatti sopravvivere alle tensioni provocate da una grave disoccupazione giovanile e la disoccupazione aumenta quando il capitale è insufficiente per assorbirla. Ora sono proprio le politiche economiche e fiscali che, assorbendo capitale e profitti, si oppongono alla crescita dell’occupazione.
I piani industriali “anticrisi” basati sullo stanziamento di fondi statali e regionali sono espedienti per mantenere alta la pressione fiscale. Ma i veri piani anticrisi si fanno detassando le imprese per liberare risorse di capitale e aumentare la domanda di lavoro. Per combattere il l'eccessivo peso fiscale sulle imprese, tre anni fa é nato il movimento di protesta:  "Imprese Che Resistono" (ICR).
Per sostenere e promuovere l'innovazione e l'internazionalizzazione delle imprese virgiliane, perno dello sviluppo socioeconomico del territorio mantovano, la Provincia di Mantova anche quest'anno mette a disposizione contributi per 130 mila euro.
Al bando possono partecipare associazioni di categoria dell'industria, dell'artigianato, dei servizi alle imprese, dei consorzi export e dei centri servizi (esclusi i soggetti già destinatari di specifici cofinanziamenti per iniziative finalizzate al rafforzamento della strategia), che realizzino nel 2011, a partire dalla data di pubblicazione del bando, iniziative e/o progetti finalizzati a promuovere l'innovazione e/o a sostenere l'internazionalizzazione delle imprese. Sono ammissibili i costi per l'acquisto di nuovi macchinari e/o attrezzature e/o di altri beni strumentali necessari allo sviluppo applicativo o della sua implementazione nell'ambito dell'attività di impresa, l'acquisto di brevetti e/o conoscenze tecniche non brevettate, consulenze tecnico-specialistiche per attività di ricerca, studi di fattibilità tecnica, partecipazione o organizzazione di manifestazioni ed eventi divulgativi e promozionali e altri costi di esercizio imputabili direttamente all'attività di ricerca.
Per iniziative e/o progetti di internazionalizzazione sono ammissibili le spese organizzative, di affitto delle aree espositive e degli spazi per workshop, mostre, allestimento stand, viaggi, alloggi e interpreti.
Tutti i costi devono essere direttamente imputabili alle finalità del progetto.
L'entità del contributo è pari a non più del 50% delle spese indicate nella domanda e ritenute ammissibili, fino a un massimo di 23 mila euro per la realizzazione di iniziative/progetti specifici da realizzarsi nel 2011.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 maggio 2011 per via postale a Provincia di Mantova - Unità Organizzativa Attività Produttive - Servizio Commercio Industria Artigianato - Via Don Maraglio, 4 - 46100 Mantova oppure presentate all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Mantova di Via Don Maraglio, 4 nei seguenti orari:   Lunedì, Martedì, Mercoledì 8.30 - 12.30 e 14.30 - 17.00 e Giovedì: orario continuato 8.30 - 17.00, Venerdì e Sabato: 8.30 - 12.30

Fonte: Provincia di Mantova

Per informazioni: Unità Organizzativa Attività Produttive tel. 0376/401807 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.