Notiziario tematico

 Videoreportage sull'Ufficio del futuro e sulla scrivania multimediale realizzato al Fuori Salone di Milano 2011.

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Venerdì 29 aprile 2011, alle ore 14.15, verranno posate a Pontecchio Marconi due pietre miliari in ricordo di Guglielmo Marconi e a seguire si terrà il convegno: “Passato, presente e futuro delle Telecomunicazioni”, organizzato dalla Fondazione Marconi e dalla sezione italiana della IEEE (Institute of Electrical and Electronic
Engineers).
L’iniziativa, che  rientra nell’ambito del programma “IEEE Global History Network" (istituito per preservare e promuovere la storia dell’innovazione nel settore dell’elettricità e delle telecomunicazioni) vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e delle università.


Per informazioni chiamare lo 051.846121 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Fondata nel 1884, la IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers) è un’associazione professionale non-profit, la più grande al mondo fra quelle finalizzate a promuovere l’innovazione tecnologica nell’ingegneria elettrica ed elettronica e nei settori correlati. L’associazione conta più di 400mila membri in oltre 150 paesi. Con i suoi 4500 soci, la Sezione Italia della IEEE è una delle sezioni principali della IEEE in Europa.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Commercio Internazionale con le modalità e i termini per la presentazione delle domande di finanziamento a favore dell'internazionalizzazione delle imprese artigiane a valere sui residui di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del D.M. 12 febbraio 2008. Ne beneficiano i raggruppamenti di almeno tre imprese artigiane provenienti da almeno due regioni diverse (ciascuna azienda può partecipare a un solo progetto) e i consorzi all'export collegati ad imprese artigiane e che coinvolgano almeno tre imprese. L'ammontare massimo può arrivare al 50% dei costi sostenuti e ritenuti ammissibile, mentre l'importo massimo di ciascun finanziamento è pari a 100mila euro per gruppi fino a sei aziende, mentre è pari a 150mila euro per gruppi di almeno sette aziende. Sono ammesse solo le spese effettuate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi. I progetti devono essere completati entro un anno dalla data di comunicazione dell'ammissione al finanziamento.
Sono ammissibili al contributo:

- partecipazione a fiere: affitto area e allestimento; spese per il trasporto del materiale; spese interpretariato e traduzione; materiale pubblicitario (cataloghi, brochure, inserzioni in lingua straniera...);
- missioni commerciali settoriali;
- azioni pubblicitarie;
- affitto locali all'estero per workshop, seminari, dimostrazioni;
- affitto locali in Italia e spese collegate per conferenze di commercializzazione o corsi di formazione;
- docenze formative in materia di marketing internazionale;
- spese per studi di mercato;
- attività di consulenza professionale finalizzati alla messa in rete delle imprese proponenti per una loro migliore promozione nei mercati internazionali;
- studi di fattibilità, programmi di innovazione organizzativa in funzione della domanda internazionale.

Sono invece escluse le spese per strutture stabili e le spese di viaggio e di soggiorno.

Fonte: D.M. 4 gennaio 2011
Le anagrafiche delle imprese lombarde registrano un saldo positivo nel quarto trimestre 2010 pari a 7.373 unità, con un tasso di crescita che sale allo 0,8%.
Le nuove iscrizioni sono 15.472 e, al netto delle cessazioni d’ufficio, sono 8.099 le imprese cancellate dagli archivi. Il tasso di natalità medio regionale raggiunge l’1,6% e il tasso di mortalità scende allo 0,8%.
E’ risultata intensa l’attività di pulizia degli archivi nel trimestre, con 12.981 cessazioni d’ufficio, pari al 62% delle cessazioni totali, che portano ad un tasso di mortalità complessivo dell’1,4%. A livello territoriale, quasi tutte le provincie registrano un incremento del numero delle imprese. Solo Lodi presenta un tasso di crescita negativo dello 0,6% (pari a un saldo di -105 imprese).