Notiziario tematico

Netcomm Services é un consorzio membro di Assinform e parte di Confindustria Servizi Innovativi e tecnologici, nato per rispondere alle esigenze dell'e-commerce, che in costante crescita da un quinquennio e con un ruolo importante nel processo innovativo italiano, presenta però alcune criticità in ambito normativo/fiscale, comunicativo/promozionale, logistico/formativo. Tali criticità, che costituiscono un freno a un ulteriore sviluppo del settore, possono essere rimosse solo attraverso un intervento congiunto e aggregato degli operatori coinvolti.
Le aziende interessate ad aderire al Consorzio possono inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Verranno successivamente contattate e riceveranno tutte le indicazioni relative alle norme che regolano l'adesione e alla quota associativa.

Per un contatto telefonico si prega di chiamare la segreteria di
Netcomm, via Sacchi 7 - 20121 Milano.
Telefono 02.00632830 - 02.58308001
Fax 02.00632824
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Fonte: Netcomm 


Leggi anche  l'intervista al presidente dell'associazione Roberto Liscia
Per Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento Europeo, il bilancio delle attività 2010 è positivo in particolare guardando al mondo delle imprese. "E' stata approvata la direttiva sul ritardo dei pagamenti, - dichiara a Europarlamento24 - e rappresenta un risultato importantissimo per sanare una piaga che nel nostro Paese in particolare pesa e frena lo sviluppo". E che adesso trova un importante punto di riferimento e stabilisce un riequlibrio tra le imprese a livello europeo.  Con questa direttiva si garantiscono maggiori certezze per le imprese nei pagamenti e si offre uno stimolo all'occupazione.

La Direttiva 2006/24/Ce, varata per tutelare la sicurezza dei cittadini, è stata recepita in modi difformi. La privacy rimane una questione aperta. La Commissione al lavoro per renderla attuale.

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Nel primo trimestre 2011, il 52,7% delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi ha dichiarato di essere riuscita a far fronte al proprio fabbisogno finanziario senza difficoltà (nel trimestre precedente erano il 51,1%), il 33,1% ha dichiarato di esservi riuscite con qualche difficoltà, mentre quelle che hanno dichiarato di non essere riuscite a far fronte al proprio fabbisogno finanziario sono risultate il 14,2%. I dati emergono dall'Osservatorio sul credito per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel primo trimestre del 2011 realizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Ricerche di Mercato. L'indicatore congiunturale del primo trimestre 2011 è risultato pari a +5,4, facendo segnare un incremento rispetto al trimestre precedente, quando era risultato pari al +2,2.