Notiziario tematico

Il Concorso è nato nel 2007 con lo scopo di valorizzare la realizzazione di elaborati per la promozione delle politiche sul lavoro e dell'occupazione femminile. A seguito del successo del terzo Concorso Eurointerim che ha ottenuto il patrocinio del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, del Ministro della Gioventù On. Giorgia Meloni, delle Pari Opportunità, dell'Ufficio Scolastico Provinciale, della Provincia e del Comune di Padova, oltre al riconoscimento straordinario di due medaglie da parte del Presidente della Repubblica, la nostra Azienda lancia il 4° Concorso Eurointerim Donna e Lavoro.
Il Concorso è aperto a tutti, uomini e donne.
Il primo premio ammonta a 3000 euro (1500 per il titolare del progetto, 1500 per l'Associazione prescelta da chi elabora il progetto).
Ogni dettaglio è riportato scrupolosamente all'interno del testo del Bando di Concorso che si trasmette in allegato; il tutto è scaricabile anche dalla Home Page del nostro sito www.eurointerim.it.
Gli elaborati dovranno essere inviati via mail e completi della scheda di adesione (vedi bando allegato) entro il 15 novembre 2010 all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La segreteria organizzativa rimane a completa disposizione al numero verde 800.02.03.03 per maggiori informazioni.

Allegati:
- bando e scheda di adesione (PDF)
- locandina (PDF)
Letizia Moratti, Sindaco e Commissario straordinario del Governo per Expo insieme con Giuseppe Sala, Amministratore delegato di Expo S.p.A, ha ripercorso le tappe fondamentali per la realizzazione dell'Esposizione Universale che si terrà a Milano, in un intervento alla Farnesina, alla Settima Conferenza degli ambasciatori
“Expo 2015 è uno dei progetti più importanti del Paese degli ultimi 50 anni. Avrà una funzione anticiclica e sarà una vetrina per il made in Italy nel mondo che darà ulteriore impulso alle imprese italiane, in particolare negli ambiti della ricerca, dell’innovazione e della sostenibilità. Il simbolo di Expo, infatti, sarà un Centro per lo Sviluppo sostenibile”. “Considero l’appuntamento di oggi – ha spiegato Letizia Moratti - un momento importante nel percorso di Milano e del nostro Paese verso l’Esposizione Universale 2015: sarà il contributo che Milano vuole offrire al mondo nel campo della cooperazione e della solidarietà. Per questo vorrei condividere insieme a voi questa straordinaria esperienza e chiedervi il vostro sostegno al progetto Expo promuovendo la partecipazione dei Paesi dove rappresentate l'Italia”.

Il Sindaco-Commissario ha ripercorso le tappe del grande evento del 2015 che coinvolge 157 Paesi, di cui circa 60 Paesi in Via di Sviluppo (PVS), spiegando i punti di forza del dossier di registrazione, il documento che sintetizza l’intero progetto, gli investimenti previsti, le infrastrutture programmate, il coinvolgimento dei privati per l'appuntamento del 2015 e la rete di relazioni che si sta costruendo per diffondere il progetto nel mondo.
 “In linea con lo spirito di Expo Milano 2015, Italia  - ha aggiunto il Sindaco – c’è anche “2015: Women & Expo” l’iniziativa che prevede di lanciare, promuovere e realizzare nei prossimi anni progetti concreti dedicati alla tematica femminile nelle varie aree del mondo”.

“Abbiamo lavorato – ha proseguito il Sindaco - e stiamo lavorando affinché questa realtà diventi un’opportunità per tutti sviluppando in ogni Paese il proprio capitale umano, portando scuole, centri di formazione, università e centri di ricerca. Dal 2008 il Comune di Milano e la Regione Lombardia hanno co-finanziato 180 progetti legati al tema di Expo Milano 2015 per un totale di 9 milioni di euro nei settori della salute, biodiversità, co-sviluppo, sicurezza e qualità alimentare. Alla fine del 2009, il Comune di Milano ha lanciato due bandi per proposte su biodiversità e co-sviluppo in procinto di essere aggiudicati. Le relative proposte sono valutate dal Comitato Scientifico, costituito da illustri personalità italiane e straniere del mondo scientifico e accademico”.

“Gli investimenti – ha spiegato Giuseppe Sala - in opere infrastrutturali  a Milano e nella Lombardia di 1.746 milioni di euro finanziati, per il 48 per cento dal Governo, il 37 per cento dagli Enti Locali e il 15 per cento dai privati, forniranno un servizio all’intero Paese per le ricadute positive che l’evento avrà su tutto il territorio”.

“La prossima tappa – ha concluso Letizia Moratti – sarà la registrazione, prevista in occasione dell’Assemblea Generale del BIE che si terrà a novembre 2010. Expo sarà una straordinaria prospettiva con la quale interpretare le relazioni tra i Popoli e la cooperazione nei prossimi anni”.

Fonte: Comune di  Milano

Un sostegno per le imprese

Il credito d'imposta è uno degli strumenti utilizzati dal legislatore per sostenere il sistema delle imprese,  incentivandone taluni comportamenti  ritenuti particolarmente importanti. 
Generalmente ogni anno vengono individuate le azioni da agevolare, tese a favorire lo sviluppo di una determinata area geografica, piuttosto che particolari settori o anche obiettivi generali come l'occupazione.
In altri casi le agevolazioni vengono semplicemente rinnovate, oppure disposte per rispondere a particolari problemi contingenti, come succede in seguito al verificarsi di fenomeni eccezionali o eventi disastrosi, o semplicemente incentivare precisi comportamenti imposti da leggi fiscali.
Nella sostanza viene previsto che, su determinato tipo di costi, l'impresa possa usufruire di un credito detraibile dall'imposta lorda in sede di dichiarazione dei redditi. 
Normalmente questi interventi vengono previsti in Finanziaria, e non soltanto per le imprese: ricordiamo, a proposito degli individui, il credito d'imposta sui mutui per la prima casa; per fare un altro esempio, la Finanziaria 2008 prevedeva che le Pmi di somministrazione di alimenti e bevande e quelle del commercio potessero godere di un credito d'imposta pari all'80% per interventi migliorativi del livello di sicurezza dei propri locali, un obiettivo evidentemente molto importante a livello generale.

Nuove imprese femminili, finanziamenti e fattore D. Sempre più numerose le donne che decidono di mettersi in proprio e sempre più urgente la necessità di reperire finanziamenti sia privati che pubblici ( a fondo perduto o a rimborso agevolato). Pubblicato da sportelloagevolazioni.it “Il Manuale dell’Imprenditoria Femminile™”, un Manuale-Guida di oltre 400 pagine diretto a tutte le donne aspiranti imprenditrici che sono alla ricerca di un finanziamento a fondo perduto o a rimborso agevolato per avviare la loro nuova attività imprenditoriale.