Notiziario tematico

Il concorso

Sono aperte le iscrizioni al Premio FamigliaLavoro 2009. Il concorso valorizza e mette in luce le migliori esperienze e progetti in tema di conciliazione famiglia-lavoro nelle imprese lombarde e nelle pubbliche amministrazioni.

Ideato e promosso da Regione Lombardia e ALTIS, dopo il successo della prima edizione, il Premio diventa un appuntamento annuale. Collaborano ASAG (Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli, del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia) e un nutrito gruppo di esperti del settore.

 

Le finalità del concorso:

- Valorizzare le pubbliche amministrazioni e le imprese profit lombarde che si sono distinte per aver ideato e attuato progetti di conciliazione famiglia-lavoro destinati ai propri dipendenti o alla collettività

- Coinvolgere le realtà interessate in un percorso formativo su questi temi

- Accompagnare le organizzazioni in un processo di crescita verso una progettualità più consapevole e di alto livello

- Incentivare pratiche e politiche di conciliazione famiglia-lavoro in Lombardia

 
Per partecipare

Vademecum di partecipazione, questionario e scheda di presentazione del progetto sono scaricabili dal portale di Regione Lombardia, dedicato al Premio: www.premiofamiglialavoro.regione.lombardia.it, sezione "Come partecipare". 

Oppure è possibile richiedere il materiale alla Segreteria del concorso.

 
Calendario e scadenze

Presentazione dei progetti: la raccolta dei progetti partecipanti è aperta, si concluderà il 16 ottobre 2009. Cerimonia di premiazione: le imprese vincitrici saranno premiate nel corso di un evento che si terrà nel mese di dicembre 2009 a Palazzo della Regione Lombardia, Auditorium Gaber.  

 
Per informazioni:
Premio FamigliaLavoro - Area Imprese
c/o ALTIS
via San Vittore, 18 - 20123 Milano

T: 02 48104458, da lunedì a venerdì, ore 10.00 - 12.00 e 14.00 - 17.30

Responsabili:
- Sara Annoni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Daniela Ivaldi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il futuro della città: l’ambiente. Aria nuova in città.

“Aria nuova in città” è il tema di MINI Design Award 2009, il concorso che MINI in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design apre a chiunque creda che la creatività e il design possano aiutare a vivere in modo più sostenibile la propria città, il proprio ambiente quotidiano.

“Aria nuova in città” propone di ri-disegnare oggetti e sistemi del proprio mondo, all’insegna dell’essenzialità, migliorandoli senza aggiungere nulla, piuttosto togliendo, verso una forma pura ed ecosostenibile per la vita contemporanea.

Per partecipare al concorso on-line basta collegarsi al sito www.minidesignaward.it, registrarsi e pubblicare il proprio progetto.

È possibile inoltre votare le idee degli altri concorrenti e intervenire sul blog.

Il concorso online scade alle ore 24.00 del 30 ottobre 2009.


I nuovi modelli della sostenibilità: tra green economy e democrazia energetica

Giovedì 8 Ottobre 2009 i protagonisti della politica energetica italiana ed europea e le aziende del settore energetico operanti a livello nazionale e internazionale rinnovano l’appuntamento con Energetica, il convegno annuale di Repubblica e Somedia dedicato ai grandi temi dell'energia sostenibile giunto quest’anno alla quinta edizione.
L’edizione 2009 è focalizzata sull’evoluzione dei paradigmi socio-economici, abitativi e produttivi indotta dalla green economy.

Il convegno evidenzia gli effetti della decentralizzazione energetica a livello sociale e territoriale, evidenziando al contempo le straordinarie opportunità delle rinnovabili come volano per la ripresa economica e industriale.

Energetica 2009 si arricchisce quest’anno dei contributi di nuovi protagonisti come sociologi, architetti ed economisti che, confrontandosi con i grandi player dell'energia, le istituzioni, gli attori finanziari e gli Enti Locali offriranno al pubblico una visione stimolante e costruttiva della via italiana alla sostenibilità.

La partecipazione è libera e gratuita.
 

Quasi 70.000 imprese attive alla fine del 2008. il 5,6% italiano.
Soprattutto nel settore immobliare e nel commercio.
Forte presenza delle straniere, soprattutto da Cina, Perù e Romania.

 
 

Milano, 18 settembre 2009. Il 20% delle imprese milanesi è rosa. E il settore delle imprese femminili nel capoluogo lombardo è cresciuto del 9,1% negli ultimi 6 anni.

I settori in cui le donne sono maggiormente presenti sono i servizi (attività immobiliari, di noleggio, informatica e ricerca, oltre 20.00 imprese, il 24% del totale imprese del settore) e il commercio (oltre 19.000 imprese, il 23% del totale).

Determinante anche la presenza di donne straniere, che provengono soprattutto da Cina (29%), Perù (6,6%) e Romania (5,8%).

Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese 2008 e 2003.

 

 Ditte individuali attive per nazionalità straniera del titolare

Stato di nascita
MI TOT
peso su tot donne
CINA
1250
29,0%
PERU'
282
6,6%
ROMANIA
248
5,8%
MAROCCO
187
4,3%
EGITTO
175
4,1%
ECUADOR
167
3,9%
BRASILE
115
2,7%
GERMANIA
108
2,5%
FRANCIA
101
2,3%
ALBANIA
89
2,1%
SVIZZERA
80
1,9%
UCRAINA
78
1,8%
NIGERIA
75
1,7%
SERBIA E MONTENEGRO
73
1,7%
ARGENTINA
64
1,5%
altre nazionalità
1213
28,2%
tot.
4305
100,0%


Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese al II trimestre 2008

 



Imprese femminili in Italia – prime 10 province

 
Imprese attive 2008
peso su Italia
Imprese attive 2003
Peso su Italia
variazione 2008-2003
tot imp 2008
 

1.        MILANO

69724
5,6%
63925
5,4%
9,1%
340430
20,5%

2.        ROMA

62980
5,1%
54986
4,6%
14,5%
252346
25,0%

3.        NAPOLI

59987
4,8%
54076
4,5%
10,9%
220100
27,3%

4.        TORINO

48098
3,9%
45072
3,8%
6,7%
201361
23,9%

5.        BARI

29906
2,4%
29322
2,5%
2,0%
132468
22,6%

6.        BRESCIA

22638
1,8%
21566
1,8%
5,0%
109809
20,6%

7.        SALERNO

26125
2,1%
24125
2,0%
8,3%
98274
26,6%

8.        PADOVA

19591
1,6%
19036
1,6%
2,9%
93609
20,9%

9.        FIRENZE

20192
1,6%
19918
1,7%
1,4%
91518
22,1%
10.     VERONA
18796
1,5%
18129
1,5%
3,7%
89870
20,9%


Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese