EXPO 2015

I dieci punti per garantire l'apprendimento continuo presentati alla fiera Expo Training.

L'orientamento il primo passo per la qualificazione.

Dare vita a una «coscienza collettiva» della formazione, garantire trasparenza nella gestione dei fondi contro l'irregolarità e le frodi, via libera piani di riqualificazione a beneficio dei disoccupati. E, infine, assicurare il diritto alla acquisizione delle competenze di qualità per i lavoratori. Sono le quattro assi su cui si poggia il Manifesto della buona formazione, stilato per essere sottoposto alle istituzioni e presentato, la scorsa settimana, a Milano, durante la fiera Expo training.

Sarà decisivo per attrarre visitatori da tutto il mondo.

«ENIT svilupperà il registro digitale dell'offerta turistica e ha concordato con Expo di aderire allo standard dei servizi digitali di Expo2015. È un esempio della strategia del Governo per l'adozione di standard digitali nazionali che garantiscano accesso e interoperabilità, con benefici concreti per cittadini e imprese». Lo annuncia una nota di Palazzo Chigi, sottolineando che Expo e Agenda digitale sono «due grandi opportunità» di rilancio e crescita del settore, nonché una «opportunità strategica».

L'intervista Luti, presidente del Salone del Mobile: «Basta alibi, da qui può partire la riscossa di tutto il Paese»

È un appello a nuove alleanze, una sfida a «metterci tutti la faccia», un richiamo a non arrendersi «in un momento così difficile». Ma è anche la consapevolezza di essere ancora i migliori almeno in alcuni settori di avere tutti gli strumenti per «risollevarsi», di possedere talento e stile. Claudio Luti, presidente del Cosmit, la società che organizza il Salone del mobile, e proprietario di Kartell, design in plastica distribuito in 13o Nazioni, avverte: «Il rilancio del Paese deve partire da noi imprenditori della creatività». Stilisti, architetti, progettisti, capitani di azienda, designer. «E Milano, in questo senso, può giocare un ruolo fondamentale».

Un accordo siglato tra Regione Lombardia e Camera di Commercio di Varese, in cui si stanziano 1 milione e 50mila euro per sostenere le aggregazioni territoriali, non solo lombardi.

"Vogliamo sfruttare questa grande opportunità offerta da Expo 2015. E vogliamo farlo con iniziative concrete sul territorio come questo accordo tra Regione Lombardia e Camera di Commercio Varese, con cui mettiamo a disposizione più di un milione di euro per un bando per consentire alle imprese del turismo di aggregarsi e di creare nuove iniziative e prodotti per chi verrà qui per Expo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo questa mattina a Varese, nella sede della Camera di Commercio, per presentare - insieme all'assessore regionale al Commercio, Terziario e Turismo, Alberto Cavalli - l'accordo siglato tra Regione Lombardia e Camera di Commercio di Varese per un "Bando per l'incentivazione delle aggregazioni di imprese nel settore turistico e creazione di Marchi/Club di prodotto".