Notiziario tematico

La Corte di Cassazione ha statuito che, qualora un professionista abbia prestato la propria attivita' di consulenza per l'erogazione di contributi e finanziamenti pubblici, la relativa parcella deve essere calcolata assumendo quale valore della pratica l'importo del capitale mutuato o erogato.

Fonte: Corte di Cassazione
Per la collana "101", sicuro punto di forza della Newton&Compton, è appena uscito il libro di Stefania Bonura, Le 101 donne più malvagie della storia, un "catalogo" delle perfide nei secoli, con altrettanti ritratti delle più crudeli signore del mondo. Ci sono maghe, streghe, imperatrici e regine, kapò e naziste come Ilse Koch o Irma Drese, matricide e assassine, fanatiche dei veleni e killer con la pistola. Una carrellata, una foto di gruppo della cattiveria di genere. In apertura, un'avvertenza: ci si chiede se queste donne siano tutte davvero colpevoli senza appello, oppure se almeno alcune abbiano pagato all'opinione pubblica del tempo il prezzo di chi non rispetta le regole in vigore e le vuole scavalcare, fino alla rivolta.

Ilaria D’Amico, conduttrice di La7 e di Sky Sport, ha vinto il premio ‘Ornella Geraldini - Donne per il giornalismo’ del 2011, promosso dall’associazione bolognese Inedita per la Cultura. A Ludina Barzini assegnato il premio alla carriera. Alla D’Amico é stato riconosciuto l'alto share di ascolti per la conduzione della trasmissione di approfondimento e denuncia sociale, Exit. Nella motivazione l'associazione approva il suo stile personale, caratterizzato da scarsa smania di protagonismo e dai toni misurati. "Ilaria non si accontenta. Esplora per scovare la notizia sotto traccia. Look minimale e classico, nonostante una fisicità da passerella, concede qualcosa alla sensualità puntando sul tacco 10″.
La Barzini, invece, che rappresenta la terza generazione di una grande famiglia di giornalisti, è stata premiata perché per dodici anni è stata la responsabile della sede romana Rcs Editori-Corriere della Sera, conducendo programmi radiofonici e televisivi di grande rigore  qualità. Firma di punta del Corriere della Sera e della Stampa con reportage politici e interviste ai grandi della terra.

Per saperne di più.

Frodi informatiche. I ripetuti attacchi informatici fraudolenti portati negli scorsi mesi al sistema dei Registri Europei per lo scambio di quote di emissioni dell'UE e, in particolare agli utenti finali, hanno determinato il furto da parte dei cracker di circa 2 milioni di permessi (piu' o meno pari a 30 milioni di euro), dai registri nazionali di vari Stati UE, tra cui l'Italia, e la conseguente decisione della Commissione di sospendere gli scambi. E' ora giunto l'Ok dell'Ispra per la riapertura del registro italiano, almeno per i conti che hanno alzato il livello di sicurezza. Gli Ets (Emission trading scheme) assolvono agli impegni presi con la ratifica del protocollo di Kyoto attraverso la Direttiva 2003/87/CE, che ha istituito, a livello comunitario, un sistema per lo scambio di diritti di emissione di CO2 (EU-ETS), denominate EUA (EU Allowances). Secondo la Commissione europea, i cyber-ladri hanno prelevato permessi (subito rivenduti) pari a circa 3 milioni di tonnellate di CO2 per un valore stimato di 200 milioni di euro. Lo scorso febbraio Traiano Bertollini, portavoce del nostro Ministero dell'Ambiente, rendeva noto che erano stati rintracciati in Liechtenstein e Gran Bretagna quasi 270.000 permessi Ue rubati il 24 novembre 2010, per un valore di circa 39,4 milioni di euro al prezzo attuale (Fonte © Thomson Reuters 2011 - www.reuters.it). In pratica i cracker avrebbero copiato le password dei vari titolari dei conti registrato e si sarebbero poi inseriti nel Registro, trasferendo dapprima i permessi ad un altro conto italiano, poi al Registro del Liechtenstein e infine a quello britannico.