Notiziario tematico

La Commissione Europea ha lanciato il progetto:" Rete europea di consulenti per l'Imprenditoria Femminile" per l'istituzione della Rete europea dei mentori per l'Imprenditoria Femminile, con il cofinanziamento dell'UE. Questa iniziativa offrirà un esperto di mentoring per le donne imprenditrici,  per affiancarle nella loro attività. Il piano è la creazione di reti nazionali di "mentori" per le donne imprenditrici in almeno 15 Paesi. Insieme, queste costituiranno la Rete europea dei mentori per le donne imprenditrici. In particolare, le reti nazionali dovranno: individuare, selezionare i "mentori" per le donne imprenditrici; identificare e selezionare le donne imprenditrici; curare le relazioni "mentore – imprenditrici " in base all'esperienza e alle aspettative dei partecipanti; monitorare e favorire le relazioni "mentore-imprenditrice" nel corso del progetto; valutare e riferire su questi rapporti in maniera globale e coerente. Per partecipare al progetto le domande devono essere presentate entro e non oltre il 20/4/2011.

Maggiori informazioni sono pubblicate sul sito della Commissione europea o possono essere richieste via e-mail all'indirizzo: entr-entrepreneurship@ec.europa.eu

Ulteriori informazioni disponibili qui.

La vitivinicoltura è un'attività che vede sempre più in primo piano le donne. In provincia di Bergamo oltre il 20% delle aziende del settore sono guidate da imprenditrici. «Le imprenditrici  – sottolinea il direttore di Coldiretti Bergamo Lorenzo Cusimano – riescono a conferire un'impronta personale al loro vino, raggiungendo risultati significativi.  Sono diverse infatti le aziende vitivinicole al femminile che si sono aggiudicate premi prestigiosi e che hanno saputo portare il vino bergamasco ai massimi livelli. Molte di loro provengono da altri settori e si sono avvicinate a questo mondo proprio per pura e autentica passione, altre ancora invece hanno continuato la tradizione di famiglia».

Riparte l’innovazione lombarda e nei primi nove mesi del 2010 cresce sia nell’import (+12,1%) che nell’export (+9,5%). Se l’Europa, l’Estremo Oriente e l’America Settentrionale, continuano a puntare sulle tecnologie lombarde assorbendo più dell’80% dei prodotti esportati, a crescere di più sono l’Oceania (44,1%) e soprattutto il Medio Oriente (+78,6%). Infatti, Paesi come Arabia Saudita, Israele e Qatar sono tra quelli verso i quali si registrano gli aumenti di export maggiori. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat al terzo trimestre 2010 e 2009 in occasione di BioInItaly - Start Up Initiative 2011, evento dedicato all’incontro tra investitori e imprese del Biotech e dell'Healthcare - Medical Devices, organizzato da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, Innovhub, azienda speciale per l'innovazione della Camera di Commercio di Milano e Intesa Sanpaolo.

Fonte: Camera di Commercio di Milano
Le linee di sviluppo delle attività fuori dall’Italia di Intesa SanPaolo, la cui incidenza sui ricavi del Gruppo cresce dal 20% del 2010 al 21% del 2013, prevedono investimenti in Polonia, Repubblica Ceca e Turchia.

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