Notiziario tematico

altIl rapporto 2009 della Commissione europea sugli obiettivi di Lisbona per l'istruzione e la formazione, dopo aver rilevato che gli obiettivi fissati per il 2010 non sono stati conseguiti nella maggiore parte dei Paesi dell'Unione, ha provveduto a ridefinirli per il 2020.

Nel nuovo scenario ha, altresì, provveduto ad aggiungere alcune integrazioni e nuovi obiettivi, tra cui quelli relativi alle scarse competenze dei quindicenni.

Oltre a rilevare l'incremento, rispetto al 2000, dei laureati in matematica, scienze e tecnologia, ha rilevato anche la percentuale di donne laureate in queste discipline.

L'Italia, rispetto ad altri obiettivi nei quali è messa piuttosto male (esempio, scarse competenze linguistiche, matematiche e scientifiche dei quindicenni), sia per l'incremento dei laureati che per la percentuale di donne laureate in matematica, scienze e tecnologia si trova tra i primi posti in Europea.


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(pubblicato il 9 dicembre 2009)

Fonte: alt

Presentato stamani a Roma il Rapporto annuale del Censis. Giunto alla 43esima edizione, il Rapporto affronta l'analisi e l'interpretazione dei più significativi fenomeni socioeconomici del Paese.  
 

Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come quella italiana sia una società replicante, che di fronte alla crisi ha riproposto il tradizionale modello adattativo-reattivo.
 

Quel “non saremo più come prima” che un anno fa dominava la psicologia collettiva è mutato in un “siamo sempre gli stessi”.
 

Non si è esasperato il primato della finanza sull’economia reale, le banche hanno mantenuto un forte aggancio al territorio, il sistema economico è caratterizzato da una diffusissima e molecolare presenza di piccole aziende, il mercato del lavoro è elastico (si pensi al sommerso) e protetto (si pensi al lavoro fisso e agli ammortizzatori sociali), le famiglie sono patrimonializzate.
 

La crisi ha finito per rallentare il processo di uscita dal puro adattamento intravisto lo scorso anno, quando all’orizzonte si presentava quasi una “seconda metamorfosi”, dopo quella degli anni fra il ’45 e il ’75. Sono però in corso alcuni processi di trasformazione.


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(pubblicato il 4 dicembre 2009)

Fonte: alt

Creati nel 2005 per stimolare l’economia dell’innovazione in Francia, i Poli di Competitività, che sono oggi 71, hanno dato un rinnovato dinamismo ai cluster industriali, favorendo le partnership tra imprese, centri di ricerca e università.
 

I Poli di Competitività, come informa una nota dell’Agenzia francese per gli investimenti internazionali (AFII), sviluppano tre tipi di progetti di collaborazione: progetti di R&S, progetti di piattaforme per l’innovazione, infrastrutture che favoriscono l’innovazione delle imprese; progetti di accompagnamento (formazione, investimenti immobiliari, infrastrutture ICT, intelligenza economica, sviluppo internazionale…) che garantiscono la competitività delle imprese di un cluster.


Hanno già lanciato oltre 2.000 progetti di R&S, con una mobilitazione finanziaria pari a oltre 5 miliardi di euro, la metà dei quali provenienti da contributi pubblici.


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(pubblicato il 4 dicembre 2009)

altScadenza: 23 dicembre 2009

3° edizione del Premio ‘GammaDonna/10 e Lode’ per i casi di eccellenza imprenditoriale al femminile

C'è tempo fino a mercoledì 23 dicembre per inviare la propria candidatura a GammaDonna/10 e Lode <http://www.gammadonna.it/ita/premio_gammadonna.php> , il premio organizzato da GammaDonna, 3° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile (Torino, 28-29 gennaio 2010).