Notiziario tematico

Fonte: innovhub

 
WAI – Women Ambassadors in Italy, è un progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, il cui obiettivo principale è promuovere l’imprenditoria femminile ed incoraggiare lo spirito imprenditoriale al femminile in aspriranti o neo-imprenditrici. WAI coinvolge 19 partners in 16 regioni italiane,  tra cui Unioncamere Toscana in veste di coordinatore, e si avvale di un network di Ambasciatrici, ovvero imprenditrici esperte e di successo in grado di trasmettere e incoraggiare, nell’ambito di incontri che saranno organizzati a livello regionale, fiducia e spirito imprenditoriale in nuove imprenditrici.
 
Una delle azioni previste da WAI è un’indagine sull’imprenditoria femminile, attuale e potenziale: il questionario che trovate qui ha lo scopo raccogliere dati, informazioni, idee di aspiranti o neo imprenditrici, per poter conoscere il nostro target di riferimento: donne che si accingono a fare impresa o che hanno appena iniziato a mettere in pratica la propria idea imprenditoriale.

L'esito della ricerca verrà trasmesso alla Commissione Europea e verrà preso come riferimento per la formulazione di politiche e strumenti a favore dell'imprenditoria femminile.
Far sentire la tua voce è importante e aiuterà il progetto WAI nell'organizzazione di azioni di supporto adeguate.
Le donne rappresentano solo il 30% dei ricercatori europei e solo il 18% dei professori ordinari. Lo rivela l'ultima edizione del "She Figures", un sondaggio relativo alle statistiche e indicatori sulla parità di genere nella scienza pubblicata dalla Commissione europea. Anche se il numero di ricercatori di sesso femminile sta crescendo più rapidamente di quello degli uomini (6,3% su base annua rispetto al 3,7% dal 2002 al 2006) - e nonostante un aumento della proporzione dei dottorati di sesso femminile del 6,8% nello stesso periodo, la sottorappresentazione delle donne nelle discipline scientifiche e carriere è tuttora un grave problema in Europa.

La relazione 2009 dimostra che le donne rappresentano ancora solo il 37% di tutti i ricercatori nel settore dell'istruzione superiore (HES), il 39% nel settore pubblico (GOV) e il 19% nel settore delle imprese. L'avanzamento di carriera delle donne e degli uomini nel settore dell'istruzione superiore conferma un modello di "segregazione verticale", in base al quale la maggioranza delle donne nel mondo accademico si trovano nelle posizioni più basse della gerarchia. Le donne rappresentano il 59% di tutti i laureati, ma solo il 18% dei professori ordinari in Europa sono donne. La sottorappresentazione delle donne è ancora più evidente nel campo della scienza e dell'ingegneria, dove solo il 11% dei docenti è di sesso femminile."She Figures 2009" ci mostra anche che in media in tutta l'UE-27, solo il 13% delle istituzioni nel settore dell'istruzione superiore, sono dirette da donne. La relazione sottolinea infine la necessità di promuovere un mix di genere in tutti i campi di studio e a tutti i livelli di carriere scientifiche.
altI risultati della ricerca EIAA su Donne & Web

• 16-34 anni, la fascia demografica più digitale nel nostro Paese
• Banda larga diffusissima: interessa il 67% delle intervistate in Italia


Milano, 25 novembre 2009
– La European Interactive Advertising Association (EIAA) pubblica i risultati della ricerca Digital Women, confermando un utilizzo crescente e sempre più maturo della Rete al femminile. L’Italia è tutt’altro che il fanalino di coda.

"Il 76% delle intervistate in Italia dichiara che grazie a Internet può gestire le proprie finanze, mantenere il contatto con amici e parenti, accedere a informazioni legate alla salute, prenotare vacanze, scegliere prodotti o servizi più competitivi, prepararsi meglio a eventuali cambiamenti nel proprio stile di vita. Insomma, una vera e propria Rete… di salvataggio per la cura di tanti importanti aspetti della quotidianità.. In particolare, le donne digitali italiane ammettono che l’utilizzo di Internet le faciliti nella gestione di determinati aspetti della propria vita. Ai primi 3 posti troviamo: mantenere il contatto con amici e parenti (68%) accedere a informazioni su salute e benessere (44%) e prenotare viaggi o vacanze (43%)."

Accedete al report integrale - redatto da Lorenzo Montagna, amministratore delegato e direttore commerciale di Yahoo! Italia - area condivisione documenti (per utenti registrati).

European Interactive Advertising Association (www.eiaa.net) è un'esclusiva organizzazione commerciale paneuropea per venditori di media interattivi e fornitori di tecnologia.
I membri di EIAA sono attualmente: Adconion Media Group, AD Europe, AOL Advertising Europe, BBC.com, blinkx, CNN International, Condé Nast International Digital, Disney, eBay International Advertising, EyeWonder, Gruner + Jahr, Hi-media Group, LinkedIn, Microsoft Advertising, MTV Networks International, Orange Advertising Network, PREMIUM PUBLISHERS ONLINE, smartclip, Specific Media, Vodafone, wunderloop e Yahoo! Europe.

Corsi di lingua cinese per tutti i livelli, lezioni di cinese commerciale, lezioni-gioco per bambini, percorsi di calligrafia con maestri cinesi, workshop di cucina con chef provenienti da Pechino, Shanghai e Hong Kong, seminari di medicina tradizionale e lezioni di taiji quan (Thai Chi Chuan).
Sono alcune delle attività proposte dall’Istituto Confucio dell’Università di Milano nato dalla collaborazione con la Liaoning Normal University (Liaoning Shifan Daxue) e l’Ufficio nazionale per la diffusione della lingua cinese (Hanban) di Pechino e che sarà inaugurato il prossimo 30 novembre presso il polo di Sesto S. Giovanni.


L’Istituto Confucio della Statale fa parte di una rete mondiale di circa 300 centri sparsi in 80 stati (solo l’Italia ne accoglie 8) ideata per potenziare l’insegnamento e la conoscenza della lingua e della cultura cinese, basandosi sull'accordo tra prestigiose università cinesi e straniere. Tutti i corsi dell’Istituto – che partiranno a febbraio 2010 – sono tenuti da docenti italiani e cinesi provenienti dai due atenei partner: la Liaoning Normal University di Dalian (metropoli portuale di 6 milioni di abitanti vicina al confine con la Corea del Nord) e il nostro Ateneo, sede autorevole dell’insegnamento della lingua cinese e prima promotrice in Italia – nel 1994 – dell’esame di certificazione della conoscenza della lingua cinese (Hanyu Shuiping Kaoshi).