Notiziario tematico

Martedì 25 febbraio 2014
Dalle ore 8.00
CentRho – Sala Convegni
Piazza San Vittore 22/24
Rho

“Exponiamoci” Fondazione Comunitaria Nord Milano: incontro di presentazione del bando

Martedì 25 febbraio alle ore 18.00, presso la Sala Convegni del CentRho in piazza San Vittore 22-24, incontro di presentazione del bando della Fondazione Comunitaria Nord Milano “EXPOniamoci”.
Con il patrocinio di EXPO Milano 2015, Fondazione Nord Milano, in collaborazione con il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest, pubblica il bando 2014.3 “EXPOniamoci” con uno stanziamento complessivo di 250.000 euro.

Con il patrocinio di EXPO Milano 2015, Fondazione Nord Milano - in collaborazione con ilConsorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest - pubblica il bando 2014.3 “EXPOniamoci” con unostanziamento complessivo di 250.000 euro.

Stereotipi, ambiente a forte predominanza maschile, fiducia in se stesse e capacità negoziale scarse, difficoltà di conciliare vita privata e vita lavorativa; ma anche atteggiamento negativo verso la competizione e mancanza di modelli di riferimento nel settore. Sono questi i principali fattori che impediscono alle donne di essere le vere protagoniste del digitale.
Uno studio della Commissione europea rivela però che una presenza femminile nel settore pari a quella maschile farebbe registrare un incremento di circa 9 miliardi di euro all’anno. Le aziende con più donne ai posti di comando sono più redditizie del 35% e assicurano ai propri azionisti il 34% in più di utili rispetto a imprese omologhe.
Dall'indagine risulta che il settore digitale impiega attualmente troppe poche donne: appena 29 laureate su 1000 conseguono un diploma universitario di primo livello nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (contro 95 uomini su 1000) e solo 4 su 1000 lavorano effettivamente nel comparto; rispetto agli uomini, le donne tendono a abbandonare il settore a metà carriera e sono sottorappresentate nelle posizioni manageriali e di responsabilità (anche più che in altri settori); solo il 19,2% degli addetti del settore delle ICT ha un capo donna, contro il 45,2% in altri settori.

Le donne si avvicinano sempre più al franchising: la percentuale di donne che aprono punti vendita, o offrono servizi al pubblico, in affiliazione è in continua crescita, specie nell’ultimo quinquennio recessivo: sui 54 mila imprenditori affiliati nel 2012 in Italia la percentuale di donne è del 38% nel 2012, dunque più di 20mila donne imprenditrici, quando era del 31% nel 2008. Una crescita coerente con quella del comparto del franchising che occupa in Italia 186 mila commessi (oltre ai 54 mila affiliati titolari) e sta espandendosi all’estero con oltre 7 mila punti vendita, con un fatturato annuo di 180 milioni di euro nel 2012.

Quali motivazioni spingono le donne verso il franchising, come entrano nel mondo dell’affiliazione e con quanto successo? Un’indagine sul franchising al femminile è stata realizzata, per la prima volta, dalla fiera specializzata “Franchising Nord”, interpellando nel settembre scorso un campione di 500 donne (e 500 maschi) tra i visitatori della fiera.

Il sondaggio mostra uno spaccato per molti versi sorprendente: le donne sembrano essere più selettive degli uomini nello scegliere il settore di affiliazione, più concrete nell’aderire alle proposte dei franchisor, più decise nell’affrontare la prima fase in cui si affrontano finanziamento e pratiche per l’apertura di un punto vendita, più fiduciose nei propri mezzi e, alla fine, più soddisfatte delle scelte compiute.