Notiziario tematico

Molti stati europei in epoca di crisi attuano dei veri e propri piani per offrire lavoro a personale altamente qualificato proveniente da tutto il mondo: non si tratta solo di far ritornare in patria i propri talenti fuggiti all’estero, ma di creare una brain circulation, ovvero una circolazione di cervelli in tutta Europa.
Così la Germania  dal 1° agosto 2012 ha implementato la direttiva dell’Ue sugli Highly Qualified Workers, che favorisce l’ingresso dei laureati dai paesi terzi;  gli atenei svizzeri, grazie agli investimenti statali, hanno la quota più alta al mondo di ricercatori stranieri (56,7%);  di brain circulation si parla anche in Belgio dove, per il 2014, è previsto  il lancio di Brains back to Wallonia, programma di rientro dei talenti fuggiti che sarà affiancato dal complementare New brains to Wallonia, piano per attirare ricercatori universitari stranieri.

A Federica Ortalli va la presidenza del Comitato di Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano: obiettivo del comitato è la promozione delle imprese al femminile sul territorio.
Il primo incontro in Camera di Commercio è stato dedicato al tema della presenza di genere nell’economia milanese, alla presenza di Diana Bracco, Presidente di Expo2015.

21 novembre 2013 - ore 9.00/14.00
Auditorium Gaber, Palazzo Pirelli
Piazza Duca d’Aosta - Milano

Il Consiglio regionale e Regione Lombardia organizzano il convegno “Violenza sulle donne. Le politiche regionali, nazionali ed europee per prevenire, accogliere, proteggere e sostenere “.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, viene proposta un’iniziativa utile al dibattito, che dia il valore delle azioni di contrasto e di protezione svolte in Lombardia.

Il Ministro degli Esteri Emma Bonino, alla sede della Fao per l’accordo che vede l’entrata dell?Onu all’Expo di Milano, ha dichiarato che «questo Expo avrà un protagonismo al femminile […] non c’è un solo modello», perciò è importante «valorizzare la diversità» affinché l’Expo sia un «luogo di sinergie».