Notiziario tematico

Parità non significa uguaglianza. Non sempre, almeno. È il caso, per esempio, della medicina. Ormai da qualche anno si sta finalmente facendo strada la consapevolezza che maschi e femmine non si ammalano allo stesso modo, che rispondono in maniera diversa alle terapie e che perciò bisogna tenere conto delle differenze sia quando si decidono le cure sia quando si fa ricerca.

Dell’argomento si è parlato giovedì 31 ottobre all’Istituto superiore di sanità a Roma nel convegno “La salute di genere: una proposta per il futuro” al quale hanno preso parte, oltre ai nostri massimi conoscitori della materia, anche due tra le più importanti esperte mondiali, vale a dire Ineke Klinge, dell’Università di Maastricht, e Londa Schiebinger, dell’Università di Stanford

Martedì 5 novembre 2013 ore 9.30 - 18.00
Camera di Commercio di Milano, Sala Conferenze
Via Meravigli 9/B - Milano

L’Associazione Donne e Tecnologie, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Ministero degli Esteri, Ministero dell’Ambiente e con l’adesione del Presidente della Repubblica, presenta la VI edizione della conferenza internazionale Women&Technologies®.

A partire da lunedì 4 novembre 2013 Osservatorio Donna amplia gli orari di disponibilità della consulenza legale gratuita con le avvocate.
Il servizio, rivolto a tutte le donne di Milano e provincia, offre una prima consulenza gratuita in materia civile, in particolare sul diritto di famiglia, sul diritto del lavoro e le controversie inerenti la locazione.

Il crowdfunding, il finanziamento della folla, è esploso anche in Italia. Alla sua seconda edizione, presentata a Roma in occasione del Crowdfuture, la mappa del settore conta 41 piattaforme (erano 16), di cui 27 attive e 14 in fase di lancio. Un fenomeno che segue i ritmi di sviluppo internazionali, con gli Usa a rappresentare la metà del mercato globale, e che sta modificando le modalità di ricerca delle risorse finanziarie. L’indagine coordinata da Daniela Castrataro e Ivana Pais fotografa un panorama effervescente e frammentato: tante iniziative ma tutte molto piccole, spesso su base territoriale. La maggioranza delle piattaforme sono rewarded-based, prevedono cioè un “premio”, anche se quelle pronte alla partenza sono soprattutto equity-based (cioè offrono quote di capitale), anche per effetto del recente regolamento della Consob, nonostante la difficoltà di trovare a trovare l’intermediario finanziario previsto proprio dal regolamento.