Notiziario tematico

Sistri, di proroga in proroga si è arrivati al 3 marzo 2014. Insomma, mentre per le aziende con più di 10 dipendenti il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi sarà attivato dal primo ottobre prossimo, per le imprese più piccole la scadenza si allunga fino al 3 marzo dell'anno prossimo. Lo stabilisce un decreto del ministro dell'Ambiente Corrado Clini che, tra l'altro, sospende "ufficialmente" il pagamento dei contributi di iscrizione al sistema  per tutto il 2013.
Intanto, dal 30 aprile saranno avviate, per concludersi entro il 30 settembre, le procedure di verifica per l'aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partirà ad ottobre. Dal 30 settembre al 28 febbraio 2014 sarà effettuata analoga verifica per tutte le altre imprese. Le imprese che trattano rifiuti non pericolosi potranno comunque utilizzare il Sistri, su base volontaria, dal primo ottobre prossimo.

I termini di presentazione delle domande di sospensione delle quote capitali dei mutui e finanziamenti (di durata superiore a 18 mesi), dell'allungamento della durata del mutuo, delle anticipazioni bancarie, sono stati prorogati al 30 giugno 2013.

Rientrano nell'iniziativa anche le operazioni di leasing, restano invece esclusi i conti correnti ipotecari.
L'annuncio della proroga ulteriore è arrivata mercoledì dall'Abi che ha deciso di far slittare di altri tre mesi la moratoria sottoscritta a febbraio del 2012 e già prolungata fino al 31 marzo rispetto alla naturale scadenza del 31 dicembre scorso.

Ammonta a 300 milioni di euro la sezione del Fondo di Garanzia dello Stato dedicata alle "imprese rosa" e prevista a seguito dell'accordo tra il ministro del Lavoro Elsa Fornero e il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.

Tale sezione permetterà alle piccole e medie imprese in rosa di accedere con maggiore facilità e a condizioni di favore al credito garantito.

Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con apposita circolare, ha chiarito la corretta interpretazione delle norme relative alla redazione del Documento valutazione rischi per le imprese che occupano fino a 10 lavoratori. Il termine per mettersi in regola, dunque, è ufficialmente il 31 maggio, proprio per l'incrocio dell'articolato contenuto normativo delle fonti che regolano la materia.
Fino a quel termine, dunque, è ancora ammessa l'autocertificazione; successivamente, invece tutte le aziende, anche le più piccole, dovranno provvedere a redigere il Dvr seguendo le "procedure standardizzate".