Ambiente, risparmio energetico

Abituati da una vita alla benzina facile, complice il basso costo del carburante, gli automobilisti americani si stanno lentamente adattando alle esigenze del risparmio energetico e della sfida ambientale. L’esempio viene dall’alto, addirittura da Barack Obama. Il presidente, che vorrebbe ridurre di un terzo le importazioni di petrolio negli Stati Uniti entro il 2025, si è convertito da tempo alla causa della riduzione dei consumi (ne è una prova anche l’accordo con Fiat per la fornitura di motori ad alta efficienza al Gruppo Chrysler). Obama ha stabilito che nel giro di un quadriennio tutto il parco veicoli governativi (600 mila unità) siano ibridi, elettrici o alimentati con combustibili alternativi. Non solo, c’è anche il progetto di estendere alle aziende private, attraverso una partnership, questa rivoluzione destinata a migliorare l’eco-mobilità.

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A 25 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, un editoriale sulla rivista "Lancet Oncology" descrive le conseguenze dell'evento in termini sanitari, sottolineando le difficoltà nella valutazione di tali effetti e le opportunità di ricerca offerte, purtroppo, dall'incidente di Fukushima.
La speranza che l'evento possa essere utile in termini di conoscenze sull'argomento deriva dalla notevole esperienza giapponese in questo campo. Il commento è firmato da Kirsten B Moysich e Philip McCarthy, del Roswell Park Cancer Institute di Buffalo, nello stato di New York, e da Per Hall, del Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia, che hanno contribuito a numerosi articoli e rapporti sull'argomento, compreso il primo rapporto delle Nazioni Unite sugli effetti dell'incidente di Chernobyl del 2000.

Nel 2010 le strutture turistiche aderenti a Legambiente Turismo hanno risparmiato un milione di m3 cubi di acqua, 2400 mwh di energia e 3.590 tonnellate di CO2. La ricerca nazionale - svolta sulle 426 strutture associate nel 2010 con 62.740 posti letto e 6.500.000 presenze annue - evidenzia che «Con misure semplici ma efficaci, siano stati raggiunti risultati molto significativi: un risparmio annuale di quasi un milione di metri cubi d'acqua (955.216); di 2394 Mwh di energia elettrica e gas metano per il riscaldamento dell'acqua e di 2,3 MWh grazie all'installazione di lampadine ad alta efficienza; il calo dei rifiuti e delle monodosi alimentari e igieniche (76,0 tonnellate di plastica in meno). Considerando le varie fonti di risparmio, la riduzione delle emissioni è di oltre 3500 tonnellate/anno di anidride carbonica».

Fonte: Legambiente Turismo
L'innovazione attuale e del prossimo futuro è costituita dall'immobile ecosostenibile, che oltre ad aumentare il comfort e la funzionalità rappresenta anche un risparmio energetico e quindi economico. Un'abitazione efficientemente energetica consuma meno energia e allo stesso tempo migliora il comfort di chi ci abita. Diversi elementi contribuiscono al risparmio energetico, e possono far diminuire il consumo di energia di una casa anche del 15 o 20 per cento. Secondo un'indagine condotta da Scenari immobiliari, presso un'ampia serie di società protagoniste nell'ambito immobiliare (imprese di costruzione, grandi proprietari, promotori, intermediari immobiliari), l'incidenza della qualità energetica del fabbricato sul valore dell'immobile può variare, in media, dal 3 al 10% mentre il deprezzamento per un fabbricato non ecologico può arrivare al 5%. Questre e altre informazioni sono contenute nella relazione che Mario Breglia ha tenuto il 3 marzo 2011 in occasione del convegno dedicato al tema: "Tecnologia ed eco-sostenibilità, quale valore per il real estate? Un confronto Usa-Italia", svoltosi a Milano e organizzato dall'American chamber of commerce in Italia e dal gruppo Vitali.

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