Ambiente, risparmio energetico

 L’Italia è la prima nazione al mondo in cui la produzione di energia solare ha raggiunto la parità di prezzi rispetto alle altre fonti di energia. Grazie agli incentivi, ovviamente. È uno dei dati contenuti nel rapporto 2010 sugli investimenti in energia rinnovabile nei Paesi del G-20 presentato da Pew Charitable Trusts, organizzazione americana no-profit di informazione sull’energia pulita, dati raccolti e riesaminati dalla società di ricerche di mercato Bloomberg New Energy Finance.

Nuovi obblighi per le fonti rinnovabili e promozione del risparmio energetico. Queste le linee guida del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 (pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 81 della «Gazzetta Ufficiale» n. 71 del 28 marzo) che è entrato in vigore ieri. Atteso dal 5 dicembre (quando era scaduto il termine base della delega contenuta nella Comunitaria 2009), il decreto legislativo attua la direttiva per la «promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili» n. 28 del 23 aprile 2009.

Lo scorso 8 marzo a Bruxelles la Commissione europea ha adottato la Comunicazione Piano Efficienza Energetica 2011 [COM (2011) 109 def] contenente una serie di nuove misure volte a migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e a ridurre le emissioni di gas serra e degli altri inquinanti. Tra i settori interessati si segnalano quello delle ristrutturazioni degli edifici con criteri di efficienza energetica, quello del rendimento energetico delle apparecchiature nonche' quello delle reti e contatori piu' intelligenti.

Per saperne di più.
Vantaggi economici. Lo spostamento delle lancette un'ora in avanti, secondo Terna, farà risparmiare nei prossimi sette mesi energia elettrica per 646,4 milioni di kilowattora (644 milioni nel 2010), quantità pari alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. Considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 13,5 centesimi, al netto delle imposte, la stima del risparmio economico è di oltre 85 milioni di euro. Al minor consumo di energia si associa anche la riduzione di CO2 nell'atmosfera per un valore stimato di oltre 300 mila tonnellate. Dal 2004 al 2010 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 4,3 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 585 milioni di euro di minor costo ed é stata evitata l'immissione in atmosfera di 2,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Effetti sull'organismo. Un'ora di sonno in meno e un'ora di luce in più: un piccolo jet-lag al quale il nostro organismo potrebbe reagire con insonnia, stanchezza e irritabilità, prima di tornare al suo normale ritmo. L'ora di luce in più ritarda, infatti, la fase dell'addormentamento che è legata alla produzione di melatonina (favorita dal buio).

Fonte: Il Sole 24  Ore