Ambiente, risparmio energetico

Ieri, 22 aprile 2011 si é svolta la 41esima edizione dell'"Earth Day", il Giorno della Terra scelto dalle Nazioni Unite per celebrare il pianeta, che ha visto nel mondo lo svolgersi di numerosi eventi da Taiwan a San Fracisco, passando da Roma fino A Nuova Delhi.
Oggi, 23 aprile, si terrà negli Usa il San Francisco Earth Day Festival all'insegna della musica e dell'intrattenimento, ma anche dell'informazione legata a uno stile di vita eco-sostenibile, presente un testimonial d'eccezione, il divo della saga di "Twilight", Chaske Spencer. Sempre oggi, ma  a Berlino, si svolge ''Let's get planting'' per incentivare chi pianta alberi, puntando sul ripristino, la conservazione e la riforestazione delle foreste pluviali in Costarica. Mentre a Tarija, in Bolivia, troveranno 'casa' 10mila nuove piante, mentre a Nuova Dehli partiranno eco-tour alla scoperta degli angoli nascosti della natura del subcontinente indiano. In Bulgaria, a Sofia, dal 28 aprile al 1 maggio è di scena il Festival delle Giornate Verdi, con mercatino prodotti biologici e cosmetici organici, conferenze sul turismo rurale o avventuroso (ma sempre responsabile), gare di bicicletta e seminari sul riciclo.

Isolando gli edifici con lana di vetro (80% proveniente da materiale riciclato) e considerando che il fabbisogno energetico medio di un edificio italiano è di 200 chilowattora per metro quadrato all'anno (contro i 130 della Germania e i 60 della Svezia), è possibile risparmiare tra il 70 e il 90% dell'energia richiesta da un edificio e
3,3 milioni di barili di petrolio al giorno.

Gli impianti eolici e fotovoltaici sono sempre più guardati con sospetto. Lo rivela un'indagine dell'Osservatorio Nimby (che sta per not in my back yard, «non nel mio giardino»), il termometro delle contestazioni ambientali in Italia, promosso dall'istituto di ricerca Aris, che  mette in risalto come la nascita di fenomeni spontanei, la creazione di comitati in seno alla società civile, spesso la sponda dei partiti politici, stia aumentando anno per anno la massa critica (e la capillarità sul territorio) delle contestazioni in materia ambientale.
Nell'occhio del ciclone soprattutto il settore elettrico (il 58% del monte complessivo dei fenomeni di agitazione provengono da qui), a seguire i rifiuti (nel 32,5% dei casi) e molto di meno – e questo è un paradosso – le infrastrutture (5,3%) e gli impianti industriali (4,1%), quelli che teoricamente presentano un maggiore impatto ambientale.

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Il sindaco di Milano, Letizia Moratti ha indetto i cinque referendum civici sulla qualità dell'ambiente con la firma dell'apposito decreto e sulla base di un confronto con il presidente del Comitato Promotore Edoardo Croci e la rappresentanza referendaria.
Si voterà il 12 e 13 giugno, in contemporanea con i quattro quesiti nazionali (sul nucleare, il legittimo impedimento e i due sulla gestione dell'acqua pubblica). I referendum, consultivi d'indirizzo riguardano: il potenziamento dei mezzi pubblici, l'estensione di «Ecopass» e la pedonalizzazione del centro; l'aumento degli alberi e del verde pubblico e la riduzione del consumo di suolo; la conservazione del futuro parco dell'area Expo; il risparmio energetico e la riduzione dell'emissione dei gas serra; la riapertura del sistema dei Navigli milanesi.

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