Fare impresa

Le Commissioni riunite X Attività produttive e XI Lavoro hanno proseguito, in sede di Comitato ristretto, l'esame delle proposte di legge sugli " Interventi per il sostegno dell'imprenditoria e dell'occupazione giovanile e femminile e delega al Governo in materia di regime fiscale agevolato" (C. 3696 A. Foti e abb. - rel. per la X Commissione Versace, PdL; rel. per la XI Commissione Giammanco, PdL). "La proposta - si legge nella presentazione del progetto di legge- è mirata a predisporre un complesso articolato di misure dirette a promuovere la ripresa del sistema produttivo e ad incrementare i livelli di occupazione, nonché a sviluppare la cosiddetta "imprenditorialità diffusa" composta principalmente da micro imprese dei settori dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e delle attività produttive e di servizio, nonché della cooperazione". "A tal fine il progetto prevede che lo Stato sostenga l’avvio di nuove micro imprese giovanili e femminili adottando un regime speciale di agevolazioni e di incentivazioni in materia di contribuzione previdenziale, di sostegno all’occupazione, di favore fiscale, di accesso al credito, di tutela dell’imprenditorialità femminile e di semplificazione delle misure in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell’ambiente". 

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La prima responsabilità sociale dell’impresa, piccola o grande è quella di guadagnare abbastanza per coprire questi costi passati e futuri, per sostenere nuove generazioni di occupati, perché le imprese in decadenza in un’economia in declino non potranno mai essere datori di lavoro né in alcun modo socialmente responsabili. Solo attraverso il profitto i problemi sociali possono trasformarsi in opportunità economiche, imprenditoriali, in capacità produttiva ed in posti di lavoro retribuiti. Solo attraverso il profitto la società può crescere. La formazione di capitale attraverso il profitto è una responsabilità sociale perché è l’unica fonte per i posti di lavoro di un futuro incerto. Nessuna società può infatti sopravvivere alle tensioni provocate da una grave disoccupazione giovanile e la disoccupazione aumenta quando il capitale è insufficiente per assorbirla. Ora sono proprio le politiche economiche e fiscali che, assorbendo capitale e profitti, si oppongono alla crescita dell’occupazione.
I piani industriali “anticrisi” basati sullo stanziamento di fondi statali e regionali sono espedienti per mantenere alta la pressione fiscale. Ma i veri piani anticrisi si fanno detassando le imprese per liberare risorse di capitale e aumentare la domanda di lavoro. Per combattere il l'eccessivo peso fiscale sulle imprese, tre anni fa é nato il movimento di protesta:  "Imprese Che Resistono" (ICR).
Per il ciclo di seminari "Il consumo consapevole in prospettiva dell'Expo" si terrà il 4 maggio prossimo presso la sede della camera di Commercio di Milano in via Meravigli 9/B il convegno: "Produzione e consumo sostenibile", con orario 9,30 / 13,30. La partecipazione é gratuita, ma necessita l'iscrizione.

Per tutte le informazioni:
Tel. 02 8515.3737 - 3738
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: Camera di Commercio di Milano
Promos organizza un viaggio d’affari a Kuala Lumpur e Bangkok, dal 19 al 24 giugno, per le imprese lombarde del comparto beni di consumo: moda, abbigliamento, gioielleria, cosmetica, calzature, pelletteria, accessori, tempo libero. L’obiettivo della missione è quello di approfondire le opportunità di collaborazione e di investimento esistenti nei due mercati, attraverso l’organizzazione di agende personalizzate di incontri e visite aziendali con operatori locali, che saranno individuati sulla base delle specifiche richieste dei partecipanti.
Sono disponibili per le Pmi lombarde i contributi del "Bando voucher per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2011” (Misura B). Per richiedere il voucher B del valore di euro 2.500,00 (euro 2.400,00 al netto della ritenuta d'acconto del 4%) presenta domanda on line a partire dall’1 marzo. L’assegnazione del voucher sarà confermata al raggiungimento di
5 imprese partecipanti.
Adesioni entro il 30 aprile invia tramite fax (al n. 02 8515.5227).

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