Fare impresa

In Lombardia nel 2009 sono stati oltre 22mila gli spettacoli di attività teatrali, per 4 milioni di ingressi. La spesa al botteghino è stata di oltre 87 milioni di euro mentre la spesa del pubblico ha sfiorato i 114 milioni, per un giro d’affari complessivo di 122 milioni. Il giro d’affari e la spesa hanno rappresentato circa un quarto del totale nazionale mentre in regione è stato allestito uno spettacolo su 7 tra quelli italiani.
Le imprese legate alle attività teatrali a Milano sono oltre 1.100, su un totale italiano di oltre 10.000, in crescita del +2,4% rispetto all’anno precedente, per un fatturato complessivo stimato in circa 662 milioni di euro (pari al 26,1% del totale nazionale). Tra gli aumenti più significativi spiccano le attività di supporto alle rappresentazioni artistiche (come i servizi organizzativi, tecnici e maestranze), in crescita del 13,5% in un anno e le imprese di rappresentazioni artistiche diverse dalla recitazione (come le compagnie musicali e di danza), che aumentano del +11,1%. Le attività più presenti sono quelle di  supporto alle rappresentazioni artistiche che rappresentano il 50,6% del comparto teatrale e le attività creative, artistiche e di intrattenimento che costituiscono il 41,4%. Complessivamente a Milano ci sono quasi 3 imprese del settore teatro su 5 lombarde e 1 su 9 tra quelle italiane.108 milioni di euro la cifra complessiva che i milanesi spendono all’anno in cinema, teatro, concerti e musei, 13,4 euro al mese per ogni famiglia, l’8,6% di tutto l’esborso per cultura, tempo libero e giochi.

Fonte: Camera di Commercio di Milano, su elaborazione dati registro imprese al IV trimestre 2009 e 2010, dati SIAE 2009 e dall’indagine 2009 sui consumi delle famiglie milanesi.
Cresce del 2,5% il sistema alimentare italiano. Il dato si riscontra da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro imprese del comparto al quarto trimestre 2009 e 2010. Le punte maggiori si riscontgrano in Lombardia (+4,1%), Valle d’Aosta (+3,5%) e Toscana (+3,2%). Al primo posto ancora la Lombardia per concentrazione di imprese, che precede di un soffio la Campania (11,2%
e 11,1% il peso delle rispettive regioni); sul podio anche la Sicilia, con il 10,8% delle imprese nazionali. Tra le province, Napoli guida la classifica con 4.463 imprese (5,1% del totale italiano), seguita da Roma (4.207, 4,8%), Torino (2.776, 3,2%) e Milano (2.611, 3,0%). Fra i settori più dinamici, la produzione di gelati (+23,7% in un anno), i birrifici (+17,9%) e la preparazione di omogeneizzati e alimenti dietetici (+13,3%). In valori assoluti, spiccano invece i dati relativi alle imprese che producono prodotti di panetteria e pasticceria fresca con 26.692 attività ed un peso pari al 30,4% del totale delle settore alimentare, in crescita dello 0,7% rispetto al 2009.

In vista del nuovo Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti che diventerà pienamente operativo dal prossimo 1° giugno 2011, il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo ha sottoscritto quattro protocolli di collaborazione, rispettivamente con Guardia Costiera, Regione Campania, Confapi,
Confindustria Servizi IT e Confcommercio. Ma, a detta di molti operatori, il nuovo Sistri non funziona e tra questi vi sono anche le associazioni di autotrasportatori che fanno capo a Unatras, la quale, nel lamentare i tanti malfunzionamenti, chiede una nuova proroga.

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Con oltre 6 mila imprese nel settore della fabbricazione di mobili, 1 su 6 a Milano, la Lombardia è la prima regione in Europa. Una importanza che va oltre il livello regionale: se considerassimo anche i singoli stati, la Lombardia risulterebbe superata solo da 6 nazioni, risultando al settimo posto in assoluto, con il 5% del numero complessivo di imprese attive nel settore nell’intera Europa. Il peso dell’Italia sale a ben il 22% (1 impresa ogni 5: oltre 26 mila), seguita dalla Spagna (con 17 mila imprese) e dalla Francia (ferma a quasi 16 mila). Al quarto posto la Polonia. Seguono Regno Unito e Portogallo. A Milano sono 1.032 le imprese del settore. Ma oltre ad essere tante, sono anche innovative: la Lombardia è al terzo posto tra le regioni europee per numero assoluto di brevetti EPO nel settore dei mobili, preceduta solo dai due Land tedeschi NordRhein Westfalen e Baden-Württemberg, mentre è al quarto posto se pesiamo il numero di brevetti europei per il totale della forza lavoro, preceduta solo dal Land austriaco del Vorarlberg, dal Veneto e dalle Marche. I dati sono stati presentati nei giorni scorsi a Milano durante il Salone del Mobile. “Il salone del Mobile - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – rappresenta un importante appuntamento per la città e un momento di attrattività internazionale, con un indotto turistico di 450 milioni per Milano secondo una stima della Camera di commercio. Moda e design sono elementi legati alla qualità, al buon gusto, con radici nella tradizione ma capaci di guardare al futuro con l’innovazione, elementi alla base della competitività milanese”.

Fonte: elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Eurostat 2010 su oltre 200 regioni europee.