Fare impresa

E' un'altra delle novità del recente decreto Irpef. Così anche si sgombra il campo da dubbi su come si sarebbero inviate in conservazione le fatture elettroniche: il trasferimento avverrà tramite il protocollo informatico. Restano tuttavia lacune normative da sanare.

Con il recente DL. del 24/4/2014 n. 66 (cd. Decreto Irpef 2014), all’art 42 del Decreto si prevede anche l’obbligo per tutte le PA (di cui all’art 1 comma 2 del D. Lgs 165/2001) di tenere il registro unico delle fatture. Qui entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le  fatture  o  le  richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti.

Il registro deve essere unico per tutto l’ente, in quanto non sono ammessi registri di settore; si prevede anche - forse entrando un po’ troppo nel dettaglio - che il registro costituisce parte integrante del sistema informativo contabile, e al fine di ridurre gli oneri a carico delle amministrazioni, il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla piattaforma elettronica per la  certificazione  dei crediti.

-1% in un anno gli addetti nelle aziende milanesi e – 4% nelle italiane. Un posto di lavoro su quattro in Italia è creato dalle imprese lombarde. Sono  4 milioni di posti su 16, di cui quasi 2 nelle imprese milanesi. Imprese di Milano specializzate nel terziario. Imprenditori milanesi: le donne danno 140mila posti di lavoro, gli stranieri 80mila, i giovani 51mila.

Sono 3,7 milioni gli addetti delle 814mila imprese lombarde. Lavorano non solo in regione, ma anche nelle altre sedi d’impresa. Uno su quattro dei quasi 16 milioni di addetti creati da 5,2 milioni di imprese italiane. A Milano sono 1,8 milioni posti creati in prevalenza sul territorio, ma anche fuori, dalle 286mila imprese. Tengono le imprese milanesi nella loro capacità di offrire lavoro, con addetti abbastanza stabili, in lieve calo nell’ultimo anno (18mila in meno, -1%) rispetto al dato lombardo -2% e nazionale (-4%). Chi lavora in una grande azienda, con oltre 50 dipendenti, in un caso su quattro si trova in un’azienda lombarda, la metà di questi lavoratori sono in una impresa milanese. Realtà terziaria quella del lavoro nelle imprese milanesi: il 52% degli addetti sono in questo settore rispetto al 41% italiano e il 43% lombardo.

La Camera di Commercio Monza Brianza, cogliendo l'opportunità prevista dalla Legge 30/03 e Dlgs. 276/03 e dalle recenti Leggi della Regione Lombardia per la riforma del mercato del lavoro, ha deciso di giocare un ruolo importante nella realizzazione dei servizi al lavoro. In particolare, intende valorizzare il suo ruolo istituzionale di supporto al tessuto delle piccole e medie imprese, alla creazione di nuove imprese e alla miglior occupabilità delle risorse umane.

Il servizio offerto è svolto attraverso l'azienda speciale Formaper ed è caratterizzato dai seguenti elementi distintivi:

  • aiuto alle imprese per l'analisi dei fabbisogni professionali e formativi

  • servizi di pre-selezione e orientamento delle risorse umane

  • accompagnamento al matching tra domanda e offerta di lavoro.

Destinatari dei servizi dello SPORTELLO IMPRESA - LAVORO sono le piccole e medie imprese della provincia di Monza Brianza, ma anche lavoratoriinoccupati o disoccupatipersone in cerca di lavoro o in fase di cambiamento e/o di mobilità.

Nel Global Entrepreneurship Monitor il ritratto di un Paese bloccato dalla paura di fallire. Lunedì la presentazione a Padova.

L'Italia è ancora un Paese in grado di far gemmare imprese? «Gemme d'impresa» si terrà il 28 aprile alle 17.30 al Centro Culturale Altinate San Gaetano, a Padova. L'evento sarà anche l'occasione per presentare ufficialmente il National Report of the Global Entrepreneurship Monitor (GEM), la più vasta ed importante ricerca sull'imprenditorialità a livello globale. A confrontarsi: Katia Da Ros, Vice-President di Irinox Spa e Irinox Usa; Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera; Francesca Lotti, dipartimento Ricerca Economica Banca d'Italia; Francesco Profumo, Politecnico di Torino. Intervistati da: Nicola Farronato, Founder and CEO, MySmark Srl; Luca Ravagnan, Founder and CEO, WISE Srl; Matteo Villa, Founder and CEO, Microlife Srl. Iscrizioni u www.rieforum.org/gem, informazioni 049 8276711.