Welfare innovativo

altSi è tenuto Il 15 giugno 2012 a Milano il convegno "La salute della differenza. Politiche e orientamenti per la Medicina di Genere", organizzato dalla Regione Lombardia, Direzione Generale Sanità.

Settimana scorsa mi sono imbattuto in una notizia che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. Da un rapporto sull’imprenditoria realizzato dall’Ocse su dati del 2009 risulta che l’Italia si posiziona al secondo posto in Europa per numero di donne imprenditrici su 40 paesi presi in esame. Non per essere cinico ma bisogna ammettere che, ahimè, non siamo così abituati ad essere ai primi posti delle classifiche virtuose, soprattutto di quelle che parlano di lavoro, ma in questo caso pare proprio di sì. Dai dati elaborati emerge che il 3,62% delle donne italiane che lavorano è imprenditrice e il 12,62% lavoratrice freelance.

In media si tratta di realtà di piccole dimensioni, si conta che le imprese – con proprietario singolo e almeno un dipendente – gestite da una donna sono il 26,8% del totale e per oltre il 90% si tratta di imprese con meno di 5 dipendenti. Le donne si danno parecchio da fare e lo conferma anche il fatto che il tasso di natalità di imprese guidate da donne nel 2009 è stato del 13,7%, contro il 10,9% delle aziende guidate da uomini mentre il tasso di sopravvivenza a tre anni dalla creazione è stato del 37,6%, leggermente inferiore a quello delle imprese a guida maschile (37,8%). Tra i mercati dove le donne fanno maggiormente impresa ci sono quelli del commercio, dell’accoglienza e dei trasporti.

"Dobbiamo trattenere in Lombardia ciò che per questa regione è irrinunciabile per il suo sviluppo economico, perché deve restare leader nella produzione. E lo possiamo fare anche con strumenti come questo bando di responsabilità sociale per la competitività di impresa". Lo ha detto Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all'Industria e Artigianato di Regione Lombardia, nel corso della presentazione del Bando 'Responsabilità sociale per la competitività di impresa', presentato nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli a Milano, in videoconferenza con tutte le altre sedi territoriali.

Donatella Versace ha ritirato il prestigioso premio come Stilista dell'anno ai The Glamour Women of the Year Awards 2012 accompagnata dalla figlia Allegra. La presenza della giovane è stata forse la vittoria più grande per la stilista che in questi anni ha combattutto al fianco della figlia una dura battaglia contro i disturbi alimentari. Ad applaudire Donatella e le altre donne di successo premiate nel Gala londinese, era presente uno stuolo di celebrities.