Welfare innovativo

«Un campus per studenti o una strada da adottare l’ importante è partire»

Ultima chiamata per Milano. Che la città sia in cerca di uno spirito nuovo – di un genius loci finora nascosto in grado di ispirarne il rilancio – è nei fatti da tempo. Da anni le diagnosi dei sociologi si somigliano: «Il capoluogo lombardo è un arcipelago di isole che non comunicano tra loro». In questo contesto il Manifesto per Milano lanciato ieri sulle pagine del Corriere da Giangiacomo Schiavi, Fulvio Scaparro e Marco Vitale è arrivato come una sferzata all’ orgoglio della città. Non solo analisi, ma idee, sollecitazioni, proposte. A cui Milano ha già cominciato a rispondere. Un punto è chiaro a tutti: dall’ impasse non si esce da soli. Se nel secolo breve era stata la borghesia industriale a trascinare la città verso il futuro, cambiandole i connotati con le sue fabbriche e i nuovi quartieri, oggi tutte le anime di Milano devono avere l’ umiltà e la consapevolezza necessarie a capire che nulla può chi resta isolato. «La straordinaria visione sociale della borghesia industriale fin dagli inizi del ‘ 900 è un fatto. 

Il primato è ancora lontano.
Vertice La base si allarga ma è ancora troppo faticoso raggiungere posizioni dirigenziali.

Il «sorpasso» è venuto l’ anno scorso con i Giochi del Mediterraneo: 34 ori femminili contro 30 maschili. E chissà che questa prima volta assoluta dello sport italiano non sia di buon auspicio per il Paese nel suo complesso. Come tutte le indagini dimostrano, l’ Italia è ancora assai lontana dagli Stati Uniti: meno di una donna su due con un posto di lavoro, spesso lasciato dopo il primo figlio; solo il 6% di partecipazione ai consigli di amministrazione di società quotate; e se in famiglia a guadagnare di più è lei, quasi sempre si tratta di una famiglia povera. Ma, per la prima volta, è una contesa tutta femminile quella che oppone Emma Bonino a Renata Polverini per la carica di governatore del Lazio. 

Fonte:alt

E' riportato di seguito il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al workshop ‘Donne in TV e nei Media: un nuovo corso per l’immagine femminile’ che si è tenuto a Roma il 15 aprile.


In occasione del vostro convegno “Donne in Tivù e in copertina: un nuovo corso per l’impiego dell’immagine femminile”, mi fa piacere rinnovarvi l’augurio di riuscire a raggiungere un obiettivo che – come sapete – condivido.
Mi riferisco al rispetto che le donne devono esigere in ogni ambito: nella famiglia, nella scuola, sul luogo di lavoro, in politica. è questo il richiamo che ho rivolto in occasione della Cerimonia dell’8 marzo di quest’anno al Quirinale dedicato alle donne di domani, sollecitando le adolescenti che si apprestano ad entrare nell’età adulta a esigere il rispetto della loro dignità di donne.

 L’impegno a “rimuovere gli ostacoli” che limitano “la libertà e l’uguaglianza dei cittadini”, contenuto nell’articolo 3 della nostra Costituzione, così come la richiesta rivolta dall’articolo 117 alle “leggi regionali di rimuovere ogni ostacolo che impedisce la piena parità tra donne e uomini”, si riferiscono ovviamente anche al diritto a ottenere uguale rispetto e dignità per i cittadini di entrambi i sessi.

altQuali sono i progressi terapeutici e diagnostici della riproduzione assistita? Quanto influisce l'età sulla possibilità di avere un figlio? Questi alcuni temi del II summit nazionale in Medicina della Riproduzione, dal titolo "La sterilità di coppia e il fattore età", che si terrà all'hotel Garden di Siena, dal 22 al 24 aprile. Al congresso, presieduto da Felice Petraglia, direttore del Dipartimento Materno-Infantile e da Vincenzo De Leo, responsabile del Centro Sterilità di coppia del policlinico Santa Maria alle Scotte, parteciperanno specialisti di tutto il mondo per fare il punto sulle ultime scoperte nel campo della riproduzione assistita e sulle problematiche relative a sterilità di coppia e fattore età.

"Nel nostro centro - afferma Petraglia - è possibile aiutare le coppie con problemi di fertilità, per cause biologiche o legate all'età, ad avere un figlio. Siamo uno dei pochi centri in Italia ad effettuare l'analisi della riserva ovarica per valutare la fertilità nelle donne. Grazie ad un semplice prelievo di sangue è possibile analizzare la quantità di due ormoni proteici, l'antimulleriano e l'inibina B che sono indicatori rilevanti per la salute delle ovaie, il cui invecchiamento, anche precoce, influisce negativamente sulla fertilità".