Welfare innovativo

Fonte: alt

Roma, 28 dicembre 2009

Signor Presidente, Signorie Vostre,   
 

In occasione del prossimo rinnovo del Contratto Nazionale di Servizio della RAI-Radiotelevisione Italiana, chiediamo vivamente di porre la massima attenzione sul tema della rappresentazione delle donne in TV. Da più parti della società civile emerge con crescente urgenza la necessità di un nuovo corso per la figura femminile nelle trasmissioni radiotelevisive, ma esso stenta tuttavia a trovare un terreno concreto di sbocco. Il dettato dei principi costituzionali, in particolare quanto previsto agli artt. 3, 51, e 117, è chiaro:

“E’
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 

 
altTelecom, Bracco, Wind, Codevintec Italiana e Kraft Food sono le 5 aziende vincitrici della seconda edizione del Premio Famiglia-Lavoro. Il riconoscimento è stato conferito dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall'assessore alla Famiglia e Solidarietà, Giulio Boscagli, a massimi vertici delle società: rispettivamente Franco Bernabè, Diana Bracco, Luigi Gubitosi, Franco Faccioli e Stefano Robba.
Sulle 44 aziende che hanno partecipato al concorso, sono queste quelle che hanno presentato le iniziative giudicate migliori.

Premiate anche 11 amministrazioni pubbliche sulle 33 concorrenti (la Provincia e l'ASL di Varese, il  Comune di San Giuliano Milanese (MI), il comune di Broni (PV), quale capofila dell'Unione dei Comuni dell'Oltrepò pavese orientale, la Provincia di Mantova, il Comune di Esino Lario (LC). Un Premio speciale è stato assegnato all'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate (MB). Menzioni speciali sono andate all'Azienda Ospedaliera di Lecco, all'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano, al Comune di Monza, all'ASL della Provincia di Pavia".

Nasce il comitato Pari o Dispare, un osservatorio sulle discriminazioni nei confronti delle donne: per le pari opportunità di lavoro e di carriera, per il merito, per contrastare gli stereotipi femminili diffusi dai media che influenzano l’accesso e il trattamento nel mercato del lavoro, la segregazione orizzontale e verticale, le retribuzioni.

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È nato il progetto “DONNA DOVUNQUE”, dedicato specificatamente alla popolazione femminile multietnica presente sul territorio. L’intento è di offrire le basi di educazione sanitaria, attraverso un dialogo nella lingua madre della donna, con uno specialista che appartenga allo stesso ceppo culturale.


A questo proposito è stato realizzato il dépliant DONNA DOVUNQUE tradotto in 7 lingue, già in distribuzione presso i Consolati, che stanno aiutando LILT nella diffusione. Pertanto, a partire dal mese di dicembre, tutti i giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, presso lo Spazio Prevenzione di Viale Molise 5, si alterneranno medici appartenenti alle diverse comunità straniere, per effettuare gratuitamente visite senologiche, ginecologiche e Pap test alle donne immigrate.