Notiziario tematico

“Per le donne è difficile farsi valere sul lavoro perché non abbiamo una società basata sul merito.Proprio in questi giorni siamo impegnati in una riforma del mercato del lavoro che spero sarà inclusiva: includerà e rafforzerà i segmenti deboli. E quello più debole è rappresentato proprio dalle donne. Sulle donne si è scaricata molta della flessibilità cattiva, e noi vorremmo separarla da quella buona” . Lo ha affermato il ministro del Welfare e delle Pari Opportunità Elsa Fornero, nel corso della trasmissione di Radio1 ‘PrimadiTutto’ dedicata alla Giornata delle donne. MI auguro riforma lavoro rafforzerà le donne.

Il ministro ha anche puntato il dito contro “i troppi messaggi diseducativi” sulle donne che vengono trasmessi dai mezzi di comunicazione. “Sulla rappresentazione della donna nei media – ha affermato- c`è molto da ridire: messaggi che danno false speranze di soluzioni facili ai problemi della vita. Bisogna far leva sugli elementi positivi riportati sui media e qualche volta, con un clic, avere il coraggio di spegnere la tv e rifiutarci di stare al gioco”.

Violenze e discriminazioni contro le donne vanno combattute senza sosta. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione delle celebrazioni al Quirinale dell'8 marzo. ''L'esposizione delle donne alla violenza e alla furia omicida'' degli uomini ''indicano -ha detto il capo dello Stato- una visione proprietaria e distruttiva degli affetti. Certi orribili, recenti e anche recentissime cronache potrebbero indurci a ripartire dai fondamentali''.

Donne e LavoroPochi sanno delle origini della Festa della Donna, per molti è vista come l’ennesima celebrazione volta al consumismo, per altri è quel giorno istituito in ricordo dell’apocrifa storia delle donne morte presso la Cotton di New York nel 1908. La  Giornata Internazionale della Donna non deve ricadere in nulla di tutto ciò, ma non deve nemmeno essere ricondotta semplicisticamente alle sue vere ragione storiche prettamente politiche. Questa Festa deve essere un giorno speciale, non solo per le donne, ma per l’intera società. Deve mirare a ricordare quelle che sono state le battaglie delle donne, le sconfitte e le conquiste, perché da ciò si capisce la vera situazione della donna nel nostro tempo. Deve essere un giorno particolare, dove tutti possano mettere a fuoco dove siamo arrivati e quanto ancora dobbiamo fare. Noi donne quindi accogliamo positivamente il comunicato stampa col quale l’attuale Governo ha voluto porre l’attenzione sull’importanza della figura della donna dedicando un focus sul mondo femminile e lanciando varie iniziative a livello nazionale. 

Trenta giorni per celebrare l’8 marzo, festa della donna. Con “Non solo 8 marzo”, la rassegna organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia in collaborazione con diverse realtà del territorio, sarà possibile parlare dell’”altra metà del cielo” da oggi sino al 13 di aprile.
Una serie di appuntamenti (teatrali, musicali, dibattiti e approfondimenti)  accompagneranno il mondo femminile bresciano in questa lunga manifestazione.