Notiziario tematico

Confartigianato Imprese Lombardia

Lucia Belluscio

Prima classificata "CRESCITA E SVILUPPO AZIENDALE"

Belluscio Lucia
Gastronomia "L'angolo delle bontà"
Vigevano - Confartigianato Imprese Lomellina

Svolge attività di catering: preparazione e somministrazione di pasti. Inizia l'attività nel 1992 aprendo un negozio di gastronomia. Dopo alcuni anni l'idea del Catering. La prima cucina di 70 mq, due dipendenti ed il primo ordine di 10 pasti al primo cliente: la croce rossa italiana.
Oggi un laboratorio di 350 mq, una cucina dotata di attrezzature all'avanguardia e ad alta tecnologia, 9 dipendenti e quasi 1000 pasti serviti al giorno.
Vengono preparati pasti "tradizionali" e piatti tipici della cucina con metodo rinascimentale. La ditta ha aderito al progetto EXCELOM volto allo sviluppo delle eccellenze
agroalimentari della lomellina volto a rafforzare la posizione competitiva e il prodotto tipico e a valorizzare i beni culturali e l'attrattività del territorio di pasti.

 

Prima classificata "DIFFUSIONE DI UNA CULTURA DI IMPRENDITORIA SOCIALMENTE RESPONSABILE"

Crupi Stefania
Crupi Snc
Tirano - Confartigianato Imprese Sondrio

L'azienda sostiene il comparto agricolo provinciale fornendo attrezzature adatte alle particolari esigenze dei piccoli coltivatori e allevatori delle zone montane.
L'azienda occupa 16 dipendenti tra cui 3 apprendisti e 5 donne. Tra le buoni prassi adottate: concessione del part time a diversi dipendenti che hanno necessità di conciliare il lavoro con la cura dei figli, con la cura di familiari disabili e per la conduzione della propria azienda agricola.
Formazione costante e non obbligatoria dei dipendenti su tematiche specifiche del settore, sulla gestione dei rapporti con i clienti, sui rapporti di filiera secondo i
principi della qualità e dell'ambiente. Collaborazione con altre aziende per gestire i trasporti utilizzando un unico automezzo. Si segnala inoltre che il fondatore dell'azienda da oltre 10 anni opera volontariamente e a titolo gratuito per due mesi all'anno in una missione nelle Isole Salomon costruendo scuole professionali ed insegnando l'arte artigiana della meccanica di riparazione.

 

Roberta Redaelli

Prima classificata "INNOVAZIONE E RICERCA"

Roberta Redaelli
Como - Confartigianato Imprese Como

Una donna artista artigiana. Apre poco più che diciottenne la sua boutique di alta moda dove ogni cliente poteva trovare il suo mondo, il suo stile.
Realizza capi unici in maglia, prodotti utilizzando con un innovativo filato brevettato che porta a non sformarsi ed a seguire le linee di ogni donna. Arte e moda. Tecnologia e moda. Benessere e moda: il risultato sono prodotti unici, brevettati e marchiati con il suo brand.
www.robertaredaelli.it



Se ne è parlato questa mattina, al Palazzo delle Stelline,
con docenti, politici e imprenditrici.
Consegnati i riconoscimenti alle vincitrici del premio
"Donne Impresa Lombardia"

Si è tenuto lo scorso 5 marzo al Palazzo delle Stelline, nella Sala conferenze del Parlamento Europeo, la Tavola rotonda dal titolo "Donne e futuro d'impresa". L'incontro ha visto anche la premiazione delle tre imprenditrici che hanno saputo interessare la giuria del Premio "Donne Impresa Lombardia": Lucia Belluscio di Vigevano (crescita e sviluppo), Roberta Redaelli di Como (innovazione e ricerca) e Stefania Crupi di Sondrio (diffusione della cultura della responsabilità d'impresa).

Targa e riconoscimento sono andate a coloro che hanno saputo cambiare, trasformare e rendere competitiva la propria attività anche nei momenti di maggior crisi economica. Infine, le due menzioni speciali: a Ornella Moroni, segretario generale di Confartigianato Sondrio (prima donna a ricoprire tale carica in tutta la Lombardia) e a Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato Lombardia per il suo continuo sostegno all'attività a favore dell'imprenditoria femminile.

Il dibattito ha invece visto la partecipazione dell'Europarlamentare Licia Ronzulli, di Giorgio Fiorentini (docente di management delle Imprese Sociali all'Università Bocconi di Milano), Gianna Martinengo (imprenditrice nel campo dell'innovazione tecnologica, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Milano e Coordinatrice dei Comitati per l'Imprenditoria Femminile della Regione Lombardia) e Lucia Pannese, Presidente di Imaginary (impresa che si dedica alla produzione di giochi educativi in 3D). Ha moderato Davide Ielmini, giornalista e autore di "Donne in Quota", volume pubblicato da Confartigianato Varese e dedicato alle "capitane coraggiose" della micro e piccola impresa che fanno economia in Lombardia e in tutta Italia.

Ocse: solo 10% donne in Cda societa' quotate, in Italia 7%

Nonostante i passi avanti nella legislazione sulle pari opportunità, nei Paesi Ocse le donne restano sottorappresentate ai vertici dell'economia, e occupano solo il 10% dei posti nei consigli d'amministrazione delle società quotate in Borsa. Lo riferisce il 'Gender browser', nuovo strumento per la misurazione delle disparità uomo/donna elaborato dalla divisione sulle politiche di genere dell'organizzazione parigina, basato su dati del 2009. Questa media, spiega l'Ocse in una nota, nasconde però grosse differenze tra i singoli Paesi: si va infatti dal 40% di donne nei grandi cda in Norvegia, dove le cosiddette 'quote rosa' sono in vigore dal 2006, al 3% appena della Germania. L'Italia si colloca nella parte bassa della graduatoria, con il 7% di presenza femminile nei consigli.

Redditi che rasentano la povertà, lavori discontinui, incerti e privi di ammortizzatori sociali, tutele della maternità decrescenti. Come possono le giovani donne anche solo pensare di poter realizzare il desiderio di un figlio? E che cosa succede poi a chi ha comunque deciso di mettere al mondo un figlio? Possono le donne sentirsi rassicurate di fronte alle risposte dello stato sociale, delle aziende, dei loro partner?