Notiziario tematico

Un Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego femminili - 4 giugno 2014- avvia il piano finanziamenti per Piccole e medie imprese (PMI) in rosa e libere professioniste.

Lo annuncia un Comunicato stampa congiunto - Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, Ministero dello Sviluppo Economico, Abi, Confindustria, Confapi, Rete Imprese Italia, Alleanza della Cooperative Italiane - pubblicato il 4 giugno scorso nel sito Internet del Ministero firmatario.

Si tratta, nello specifico, di un piano di interventi volti a sostenere l’accesso al credito di oltre 1.400.000 PMI a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome, attraverso: 

- l’attivazione di specifici plafond bancari per nuovi investimenti;
- l’avvio di nuove attività che potranno beneficiare della garanzia dello Stato.

Gli Istituti bancari aderenti indicheranno il plafond finanziario dedicato, da utilizzare per la concessione di finanziamenti in relazione a specifiche linee di intervento:

•“Investiamo nelle donne” – finanziamenti per realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;
•“Donne in start-up” – finanziamenti per favorire la costituzione di nuove imprese, ovvero l’avvio della libera professione;
•“Donne in ripresa” – finanziamenti per favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.

Oltre 30 appuntamenti in tre giorni all’insegna della musica diffusa e condivisa.

Per la prima volta il Comune di Milano partecipa alla rete europea della Festa della Musica, grazie all’adesione all’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e alla grande manifestazione che si svolge il 21 giugno in oltre cento città italiane e in oltre cento Paesi nei cinque continenti. Il ruolo del Comune di Milano è stato quello di agevolare, sostenere e coordinare gli oltre trenta appuntamenti musicali di questa iniziativa, autoprodotti e diffusi sul territorio milanese.

Come a Berlino, Barcellona, Parigi e Bruxelles, in strade, parchi e musei risuoneranno le note dei musicisti e degli artisti di strada con performance individuali e collettive, soprattutto di amatori e non professionisti.

“La musica dal vivo animerà Milano dal 19 giugno con spettacoli e concerti gratuiti che continueranno fino alla mezzanotte del 21 giugno. Un solstizio d’estate all’insegna della musica diffusa e condivisa e dell'esplorazione dei molteplici linguaggi e generi musicali che abitano la città”, ha dichiarato l’assessore Filippo Del Corno.

Le richiesta di Bruxelles: far crescere il tasso di occupazione femminile.

Ce l’ha detto il fondo monetario internazionale. Ce lo ripete anche il consiglio europeo: il mercato del lavoro in Italia ha bisogno delle donne. Di più donne. Al punto cinque delle raccomandazioni diffuse lunedì - il punto dedicato al tema del lavoro - all’Italia vengono proposti numerosi interventi. Meno cassa integrazione e più tutele per i disoccupati. Servizi per l’impiego più efficienti e con un miglior coordinamento tra pubblico e privato. Un più efficace legame tra politiche attive e passive del lavoro. Ma c’è anche un’altra richiesta: far crescere il tasso di occupazione femminile. Il consiglio europeo indica una via concreta. La seguente: «Introdurre misure che riducano i disincentivi fiscali al lavoro delle persone che costituiscono la seconda fonte di reddito familiare». E pone anche una scadenza: «Entro il marzo del 2015». In Italia le seconde fonti di reddito familiare sono glistipendi delle donne. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, gli uomini guadagnano di più. Il nodo è il seguente: quando la moglie ha una retribuzione che supera i 2.840 euro lordi l’anno il marito perde le detrazioni per coniuge a carico. Ciò rende meno vantaggioso lavorare.  

E' stato firmato oggi dalla Regione Lombardia e dalle parti sociali l'avviso comune regionale che individua misure per favorire l'occupazione legata a attività economiche correlate ad Expo 2015. L'intesa intende massimizzare le occasioni di lavoro, coniugando i bisogni di flessibilità delle imprese con le esigenze di tutela dei lavoratori. Gli ambiti contrattuali territoriali, categoriali o aziendali, potranno ora sottoscrivere accordi applicativi coerenti con le indicazioni definite dall'avviso comune. La validità dell'accordo è fino al 31 marzo 2016, fatta salva la possibilità di successive intese per un periodo ulteriore sulla base di specifiche esigenze connesse al post-evento.

In considerazione della durata temporanea dell'evento, le parti sociali ritengono che i contratti a tempo determinato e di somministrazione rappresentino le migliori tipologie contrattuali per coniugare flessibilità per le imprese e sicurezza per i lavoratori. Saranno anche valorizzati sia l'utilizzo dell'apprendistato in somministrazione, sia il contratto di apprendistato. Regione Lombardia affianca la maggior flessibilità del mercato del lavoro, funzionale a cogliere tutte le opportunità occupazionali legate a Expo, con un rafforzamento del suo sistema di politiche attive del lavoro, anche nell'ambito delle iniziative Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani.