Fare impresa

Slitta al 1° luglio lo spesometro, vale a dire l’obbligo di acquisire i dati delle operazioni rilevanti ai fini IVA che riguardano i consumatori finali. In vista, infatti, dei necessari adeguamenti, anche di tipo tecnologico, connessi all’adempimento – si legge nel comunicato stampa diffuso dall'Agenzia delle Entrate - gli esercenti avranno due mesi di tempo in più per rilevare i dati relativi agli acquisti di beni e servizi che oltrepassano la soglia dei 3.600 euro, IVA inclusa, per i quali non è prevista l’emissione di fattura. Escluse dall’obbligo di rilevazione anche le operazioni effettuate dal 1° maggio 2011 al 30 giugno 2011. Lo ha stabilito l'Agenzia delle Entrate con un provvedimento emanato ieri: la proroga dei termini di rilevazione delle operazioni per le quali non ricorre l’obbligo di emissione della fattura, in origine fissati al 30 aprile 2011, si è resa necessaria per consentire gli adeguamenti, anche tecnologici, connessi all’adempimento del nuovo obbligo.

Fonte: Agenzia delle Entrate
l documento di indirizzo è volto a disciplinare le procedure di controllo antimafia sui contratti relativi alla realizzazione dell'EXPO Milano 2015. Icontrolli antimafia sui contratti pubblici e sui successivi subappalti e subcontratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture sono effettuati con l'osservanza delle linee-guida indicate dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere.

In questo momento contiene 54.793 offerte di lavoro, suddivise per professioni e regione. Viadeo, il social network con 35 milioni di utenti registrati, sta allargando la sua attività di recruiting e riscontra una particolare attrazione da parte delle donne. Ma perché usare un social media per trovare opportunità e migliorare la carriera? «I social network sia per la professione che per la vita privata sono una grande opportunità - spiega Alessandra Niada, Responsabile Marketing e Comunicazione di Best Western - ma possono anche una fonte di fraintendimenti. Essere taggata ad una festa con amici vestita da supereroina potrebbe non essere di gradimento per un potenziale datore di lavoro.

Con decreto del 18 marzo 2011 il Primo Presidente della Corte di Cassazione ha condiviso i dubbi della seconda sezione in merito alla configurabilità o meno del reato di appropriazione indebita nel caso in cui il datore di lavoro ometta di versare le somme di danaro trattenute sulla retribuzione restante al lavoratore, in vista del versamento in favore di un soggetto creditore di quest'ultimo, disponendo, pertanto, che il ricorso fosse assegnato alle Sezioni Unite fissate per il prossimo 25 maggio.

Cassazione penale Sentenza 10/03/2011, n. 9858

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