Notiziario tematico

Una nuova ricerca di Experian Marketing Services, azienda di analisi e di ricerca sul web e social media, ha confermato che i Social Media sono una continua fonte di traffico per i siti web, anche per il settore retail. Pinterest si conferma il canale principe da questo punto di vista per i retailers, mentre Amazon.com è il sito retail più visitato dai Social Media.

Nuova ricerca da Experian Marketing Services rilasciata in questi giorni dal titolo ”2014 Digital Marketer: Benchmark and Trend Report“, una ricerca corposa di 138 pagine ma che chiunque lavori sul web deve assolutamente conoscere per restare sempre aggiornato sui vari trends. E anche se fa riferimento al mercato Usa, come vedremo più avanti con i dati, questa non sminuisce il valore delle indicazioni importanti che la ricerca ci offre. Da questo corposo rapporto, quello di cui vi parliamo oggi è un aspetto che a molti sembrerà scontato, ma di fatto non lo è. I Social Media, per ritornare ancora una volta su questo aspetto, sono una voce di traffico importante per un sito web e questa interessante ricerca ce lo conferma. E sono importanti anche per i siti di vendita al dettaglio e anche per altri social network. La ricerca evidenzia che a Marzo 2014 il traffico verso i siti di retail è rappresentato dal 7,72% in rialzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il traffico era quantifica del 6,6%.

Il coordinatore degli osservatori Andrea Rangone: "Mercato da 25,4 miliardi grazie al circolo virtuoso generato da smartphone e tablet". A fine 2014 le nuove reti Lte copriranno il 60% della popolazione. Gli investimenti delle imprese in mobile marketing crescono del 73%.

Smartphone, Tablet, reti mobili broadband, Applicazioni hanno creato un vero e proprio circolo virtuoso che sta modificando profondamente i consumi digitali degli italiani e gli investimenti delle aziende. Entro la fine di quest’anno, gli italiani che navigano mensilmente via Smartphone e Tablet saranno più di 30 milioni. In Italia il mercato vale quasi 26 miliardi di euro e arriverà presto a rappresentare il 2% del Pil.

Sono i dati che emergono dall’Osservatorio Mobile & App Economy del Politecnico di Milano. "Si sta sviluppando una nuova porzione di economia che chiamiamo 'Mobile and App Economy' – afferma Andrea Rangone, coordinatore degli osservatori del PoliMi - E il mercato è destinato a crescere”.

Calano i russi e aumentano gli asiatici, in particolare i cinesi. Nel borsino del turismo a Milano, aggiornato a febbraio, si registra una riduzione del 6% dei russi facoltosi alle prese con lo shopping nel quadrilatero della moda. Va ancora peggio in via della Spiga, dove i dati parlano di un 17% in meno. La guerra di Crimea e le turbolenze politiche a Mosca si riflettono pesantemente sullo shopping nelle vie del lusso. In compenso, i buchi lasciati dai russi vengono compensati dai turisti cinesi, in crescita costante. E a parte le dafaillance di febbraio, russi e cinesi rimangono in testa alla classifica delle nazionalità che più spendono nei negozi del Quadrilatero, con scontrini medi di 1200 euro che salgono a 1550 per i turisti dell'Azerbaijan. Con punte di 5347 euro per gli scontrini nelle gioiellerie. 

Advertiser, e-reputation manager, e-commerce specialist: ecco le occasioni per trovare lavoro in Rete.

All-line advertiser, e-reputation manager e e-commerce specialist. Sono solo alcune delle professioni che diventeranno, nel giro di qualche anno, tra le più ricercate dalle aziende italiane. Parola di Hays Response, la divisione del gruppo Hays dedicata alla selezioni di profili più junior. “La rete rappresenta oggi – afferma Fabio Scarcella, responsabile Hays Response - una fonte primaria di opportunità di impiego. Viviamo in un’era in cui tutto tende ad essere digitalizzato: anche il lavoro si sta adeguando, trasformandosi di pari passo. Le aziende, per esempio, stanno incrementando la ricerca di nuovi professionisti con skill tecnologiche sempre più mirate”.Per i professionisti più giovani, il web 2.0 è una vera e propria miniera di occasioni, che offre loro la possibilità di intraprendere un percorso di crescita altamente qualificante e con ottime prospettive di carriera. “La continua evoluzione della rete – continua Scarcella – crea opportunità di impiego sempre nuove e, di conseguenza, le specializzazioni richieste cambiano con grande rapidità”.