Notiziario tematico

Il Comune di Rho, in collaborazione con Sercop, il Consorzio Cooperho e la Coop. A&I, propone un progetto di formazione finalizzato a ridefinire la professionalità di persone in stato di disoccupazione di età compresa fra i 40 e i 60 anni, che siano disoccupati da meno di 24 mesi.
Il progetto prevede un percorso formativo/motivazionale, con il riconoscimento di una contribuzione economica, articolato nelle seguenti fasi:

  • Incontri individuali con operatori specializzati appartenenti al Servizio Inserimenti Lavorativi del rhodiense, che daranno l’opportunità ai partecipanti di riflettere sulle loro potenzialità, in termini di competenze e abilità
  • Incontri di gruppo con persone che devono affrontare la perdita del lavoro
  • Tirocinio in azienda della durata orientativa di tre mesi

Possono presentare domanda per accedere al progetto i cittadini residenti nel Comune di Rho e, sulla base delle domande pervenute, verrà stilata una graduatoria.
Le domande presentate saranno sottoposte a preselezione, in relazione ai seguenti criteri di priorità:

Non era mai successo che il mondo del terzo settore e dell’associazionismo partecipassero a una Esposizione internazionale: la prima volta sarà a Milano per Expo 2015. Le organizzazioni del no profit e della società civile hanno trovato casa e voce alla Cascina Triulza e abiteranno nell’unica struttura non edificata ex novo del sito di Expo: il loro padiglione, infatti, sarà una tipica cascina milanese con la corte, la casa e il granaio, che si trova a 700 metri dall’ingresso principale ai padiglioni. Con i suoi 8mila metri quadri di spazio sarà accessibile anche dopo il 2015.

L’adozione di modelli di smart working produce benefici per le imprese e i benefici sono misurabili e tangibili. Secondo uno studio della School of management del Politecnico di Milano “con una percentuale di home working intorno al 40%, cioè due giorni a settimana con possibilità di lavorare da casa o da un altro luogo, in media si risparmiano 550 euro di costi vivi all’anno per persona“. E ancora, “a livello di singola azienda si stima un aumento di produttività con punte del 50% e in media valutabile intorno al 25%. In termini pratici, un’azienda con oltre 500 dipendenti che ipotizza un +10% nel telelavoro può aspettarsi un beneficio in termini di costo del lavoro pari a circa 1,7 miliardi di euro. Infine, “anche soli 100 giorni all’anno di telelavoro garantirebbero ai dipendenti un sensibile risparmio di tempo negli spostamenti (per il sistema nel suo complesso 47 milioni di ore all’anno) e quindi di denaro (complessivamente 407 milioni di euro all’anno)”.

L’Amministrazione Comunale di Rho ha approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici. L’impianto di illuminazione pubblica comunale ha un’estensione di 134 Km ed è dotato, al 31 agosto 2013, di 7.404 punti luminosi di diverse potenze e tipo.
Con il nuovo affidamento in concessione, il Comune di Rho punta ad ottenere, grazie ai risparmi di consumi energetici (e quindi di emissioni di CO2) già ottenuti con gli impianti convenzionabili, un ulteriore risparmio stimato in 963.019 KWh anno rispetto al dato reale dell’anno 2012, pari al 29%, e di ben 1.985.046 KWh anno, rispetto al dato di consumo nominale dell’impianto. Si otterrà quindi un risultato ancora migliore rispetto al dato previsto dal P.A.E.S, sia grazie alle innovazioni tecnologiche messe in atto in precedenza, sia in termini di consumi energetici, di riduzione di emissioni di CO2 e di efficienza luminosa degli apparecchi, che viene stimata all’interno degli atti convenzionali pari a minimo 90 lm/W.