Notiziario tematico

Gli impiegati ancora legati all'ufficio rappresenteranno presto una sparuta minoranza. Non solo. Il 48% di loro lavora già in remoto per almeno la metà della propria settimana lavorativa. È quanto emerge da un'indagine condotta, su più di 26.000 dirigenti aziendali in 90 paesi, da Regus, fornitore globale di spazi di lavoro flessibili, che ha aderito e sostenuto l'iniziativa promossa dal Comune di Milano della “Giornata del lavoro agile”.

In Italia, infatti, la metà dei dirigenti (il 47%) lavora in modo flessibile per almeno metà settimana e il 76% delle aziende italiane ha registrato un aumento della produttività a seguito dell'adozione di pratiche di lavoro agile, come la facoltà dei dipendenti di scegliere dove e quando lavorare. I vantaggi derivano probabilmente dal fatto che il 66% degli intervistati afferma di sentirsi più attivo e motivato con il lavoro flessibile. E l'esperienza del lavoro flessibile può avere un valore particolare per i giovani. Il 25% degli intervistati in Italia ritiene che i giovani dipendenti siano maggiormente responsabilizzati dal telelavoro. Inoltre, il lavoro flessibile sta creando un nuovo tipo di interazione tra i capi ufficio e i loro sottoposti: il 23% degli intervistati ritiene che la supervisione a distanza aiuti a mantenere un rapporto più professionale. 

Un po’ alla volta e con incedere più incerto rispetto ad altri paesi anche l’Italia prova a stare al passo con i tempi in ambito lavorativo; è stata recentemente presentata una proposta di legge che regolamenta il cosiddetto Smart Working, una nuova visione di lavoro che tiene conto delle gravi contingenze attuali (la crisi economica d’altra parte non è un’invenzione ed il lavoro scarseggia sempre più) oltre che degli innegabili passi in avanti che la tecnologia continua a fare. 
Unendo questi due fattori si arriva a teorizzare una visione del lavoro diversa, nuova ed in grado di offrire maggiori opportunità; lo smart work è un concetto di lavoro flessibile, che si basa sul supporto delle tecnologie informatiche per aprire nuovi spazi. Il lavoro viene quindi slegato dal concetto di spazi e tempi prestabiliti a tavolino; l’ufficio può tranquillamente essere la propria abitazione così come i tempi possono essere decisi in piena autonomia e flessibilità.   

Con Decreto n. 12156 del 12 dicembre 2013 la Regione Lombardia, nell'ambito dell'ADP con Unioncamere Lombardia, ha provveduto, come previsto, ad aggiornare i contenuti relativi al Voucher B (Supporto alla partecipazione a programmi della Commissione Europea) per i nuovi programmi HORIZON 2020 e COSME. La presentazione delle domande per le nuove linee di intervento sarà possibile a partire dalle ore 14.00 del 15 gennaio 2014 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del 29 maggio 2014.
 Si informa che:

Sono già 4mila i lavoratori milanesi che per il tragitto casa-lavoro e lavoro-casa usano un benefit offerto loro dall’azienda: il Pass Mobility. Realizzato dalla Sodexo Benefits&Rewards Services in collaborazione con Milano sull’Atm, si tratta di un mezzo per incentivare l’uso dei mezzi pubblici a discapito dell’auto privata, facendo risparmiare al dipendente che integra il proprio stipendio.