Innovazione

I numeri mostrano che il servizio di archiviazione "remota" dei dati sarà la prossima rivoluzione dell'informatica. Il governo Cameron punta a fornire servizi pubblici a costi più bassi, le aziende a ridurre il personale anche del 30%. Sindacati preoccupati, ma nuovi posti di lavoro potranno venire dalle start up 

Se il 2012 è stato l’anno del social, il 2013 sarà l’anno del cloud computing. Lo dicono società di ricerca del settore come Gartner, lo rivelano dati e numeri provenienti dalle aziende quotate nelle principali piazze finanziarie mondiali. E, in Paesi come il Regno Unito, uno dei più attivi nel settore, lo indicano anche le prese di posizione del governo, che ha deciso di investire milioni di sterlinesulla possibilità, per aziende e amministrazioni pubbliche, di lavorare in remoto, in una “nuvola” appunto, al di là delle infrastrutture fisiche e gestendo una mole di dati enorme.

Cloud, macchine interconnesse, mobilità, reti intelligenti e sicurezza sono i cinque filoni tecnologici che caratterizzeranno l’anno che verrà. Ecco come, secondo Verizon, si affermeranno e dovrebbero essere adottate in seno alle imprese queste soluzioni.

Quali saranno le tecnologie che più incideranno sul cambio di pelle cui sono chiamate molte aziende per imboccare obbligatoriamente la strada di una maggiore competitività, produttività e flessibilità nel rispondere alle mutevoli esigenze del mercato e ai nuovi paradigmi digitali di relazione con la clientela? Verizon Enterprise Solutions ne ha identificate cinque, evidenziando per ognuna le tendenze di domanda e le modalità di adozione in seno alle organizzazioni. Eccole.

Seconda una nuova ricerca di Citrix, entro il 2020 le medie e grandi aziende ridurranno del 17% lo spazio adibito alle scrivanie, mentre i dipendenti sfrutteranno in media sei dispositivi a testa per accedere alle risorse IT. Dicendo addio al concetto tradizionale e statico di desk.

La mobilità sta cambiando il mondo lavoro non solo per quello che consente di fare al di fuori delle pareti dell’ufficio, ma anche all’interno delle sedi aziendali. Secondo un’indagine di Citrix titolata Workplace of the future, l’immagine del dipendente ancorato per otto ore al giorno alla sua scrivania è quanto di più lontano dalla realtà che vivremo in un futuro prossimo.

Dopo aver evidenziato l’importanza dell’uso degli smartphone e di come si siano diffusi sempre di più, affermandosi inoltre come strumenti importanti per il business di una PMI. Oltre agli smartphone, anche i tablet hanno assunto grande rilevanza.
I tablet sono dei “computer portatili” sprovvisti di tastiera, con misure simili a quelle di un foglio di carta formato A4 o A5, lo spessore di qualche millimetro e la parte superiore occupata da un display LCD con interfaccia touch. Tale conformazione li rende molto simili ad una tavoletta (da cui appunto il nome) ed è funzionale ad una riduzione di peso e misure per favorirne il trasporto e la maneggevolezza.
Questi dispositivi sono dotati di connettività (wifi, Bluetooth, Umts, Gprs, etc.) e, grazie ai progressi tecnologici compiuti nella costruzione di batterie sempre più efficienti e di componenti a ridotto consumo energetico, offrono ottime prestazioni operative a fronte di un’autonomia molto più lunga rispetto ai tradizionali computer.
I tablet hanno avuto una grande diffusione come dispositivi mobili per la navigazione in internet, la lettura, la scrittura di testi e l’intrattenimento (giochi, riproduzione di musica e film). Inoltre sono stati adottati nelle aziende in modo cospicuo: si prevede che questi dispositivi possano raggiungere gli stessi margini di utilizzo che in passato hanno avuto i computer portatili nell’attività d’impresa. Per fare alcuni esempi, l’ultima generazione di palmari permette agli operatori tecnici sia la raccolta di dati durante i processi di produzione industriali sia l’elaborazione e l’analisi in tempo reale.
Certamente, i tablet e gli smartphone non sostituiranno del tutto i computer all’interno di un’azienda ma saranno inseriti in un ambiente in cui tutte queste tecnologie collaborano e si integrano; magari un ambiente in cui alcune applicazioniinteragiscono con un computer tradizionale e altre utilizzano un tablet accoppiato ad un software aggiuntivo. In questo modo viene modificata l’organizzazione del sistema IT di un’azienda.
Le aziende devono comprendere come integrare l’uso degli smartphone e dei tablet per consentire a dipendenti e collaboratori di lavorare liberamente, in mobilità e di migliorare la loro efficienza. Infatti tablet e smartphone permettono ai collaboratori di guardare dati, informazioni, analisi in tempo reale e da remoto.
Un’altra azione importante che le aziende dovrebbero effettuare è quella di mettere questi dati in un sistema cloud. In tal modo se un palmare o un tablet si rompesse, o avesse dei problemi, basterà cambiare l’hardware e i dati saranno nuovamente disponibili in qualsiasi posto si trovi il collaboratore.
Ormai è fondamentale per i lavoratori in mobilità, che viaggiano e si recano dai clienti, avere sul proprio smartphone (meglio ancora se sul proprio tablet) cataloghi, listini, brochure dei propri prodotti. Se questi poi si trovano nel cloud, si ha la possibilità di:
  • avere sempre l’ultima versione disponibile online;
  • notevole cambio d’immagine per l’azienda nei confronti del cliente;
  • nessun spreco di carta ma un semplice tablet pratico e leggero e, di conseguenza, una diminuzione dei costi  di stampa e distribuzione.
Il tablet può essere utile ai tecnici per compilare a fine giornata i rapportini di intervento e inviarli subito in azienda, dove vengono acquisiti ed elaborati con notevole diminuzione di carta e tempo (non dovranno più compilare quelli cartacei). Inoltre grazie alla geolocalizzazione l’azienda potrà trovare in tempo reale il tecnico più vicino da inviare sul luogo dell’intervento.
Anche il ruolo delle applicazioni cambia all’interno del sistema industriale. Queste applicazioni devono permettere una rapida circolazione dei dati e delle informazioni consentendo agli utenti di disporre dei dati in base all’utilizzo che ne devono fare.
Si ottengono notevoli vantaggi ogni volta che è possibile aumentare e migliorare l’accesso alle informazioni relative al sistema di produzione di un’azienda.
Ne possiamo concludere che i tablet non servono solo per svago e intrattenimento ma sono molto importanti anche per la produttività di una PMI

Fonte: be1