Notiziario tematico

Auto Ri-Scatto. Dal selfie all'arte contemporanea: autoritratti al femminile in quattro tempi

giovedì, 29 maggio, ore 18

Piccolo Teatro Grassi, Via Rovello, 2 - Milano

 

Nell'ambito de "Il Tempo delle Donne", La 27 OraCorriere della SeraWomen for Expo ed Expo propongono #Myselfiestory: la mia vita in 3 selfie e 3 tweet.

Prendi il tuo smartphone, guarda le immagini che hai scattato in questi anni e scegli 3 selfie per raccontarti. Condividili su twitter utilizzando l'hashtag #myselfiestory. Descrivi nei tweet l'emozione che associ alla foto che hai scelto e cosa rivela di te. Si costruirà così una narrazione collettiva che racconta le donne con un linguaggio nuovo e al tempo stesso antico: l'autoritratto.

Una giuria selezionerà le 100 storie del Tempo delle Donne che entrereanno nell'ebook, prodotto da Corriere della Sera, dal titolo Auto Ri-Scatto #myselfiestory la mia vita in 3 selfie e 3 tweet.

I selfie pubblicati su twitter tra il 14 e il 23 maggio con hashtag #myselfiestory diventeranno una storia che verrà raccontata all'evento "Auto Ri-Scatto. Dal selfie all'arte contemporanea: autoritratti al femminile in quattro tempi".

La misura 112 concede un aiuto all’insediamento dei giovani agricoltori attraverso l’attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l’utilizzo di uno specifico pacchetto di misure, con l'obiettivo di valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali incentivandone l'insediamento.

Chi può presentare domanda?
Il giovane agricoltore che al momento della presentazione della domanda:

  1. ha età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;
  2. ha la competenza e la conoscenza professionale:
  3. presenta un Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola,
  4. conduce, per la prima volta, in qualità di titolare/legale rappresentante una:
    - impresa individuale
    - società agricola
    - società cooperativa

La singola decisione in merito all’erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all’insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della partita IVA.

La U-Start Conference, appena conclusa a Milano, è stata l'occasione per conoscere imprenditori e innovatori da tutto il mondo. Ecco tre aree ricche di opportunità sia per gli startupper italiani, sia per gli investitori interessati a nuovi mercati.

Non c’è soltanto la Silicon Valley: ogni continente al mondo ha i suoi startupper, con la loro cultura, le loro idee e il loro ecosistema in crescita. Eventi come la U-Start Conference di Milano permettono di conoscere e ascoltare gli imprenditori e gli innovatori da tutto il mondo. Per la seconda e ultima giornata di conferenza abbiamo scelto di raccontare tre aree, con le loro opportunità sia per gli startupper italiani in cerca di bandi e concorsi che per investitori interessati a nuovi mercati.

Ci sono esempi d'eccellenza, come la Francia, la Finlandia la Spagna, nel riconoscere internet come un diritto dei cittadini. Ma il quadro giuridico è complicato. Vediamo i diversi casi.

L’art. 4, c. 2 della direttiva Servizio universale del 2002 stabilisce che «la connessione [in postazione fissa alla rete telefonica pubblica] consente agli utenti di effettuare e ricevere comunicazioni di dati, a velocità di trasmissione tale da consentire un accesso efficace a Internet, tenendo conto delle tecnologie prevalenti usate dalla maggioranza degli abbonati e della fattibilità tecnologica».

I Paesi hanno però interpretato in modo diverso questo principio, che in molti casi- come in Italia- è restato solo sulla carta. Facciamo il quadro dei casi esemplari in Europa e nel mondo.

Finlandia

La Finlandia è il primo paese al mondo che ha riconosciuto la connessione ad Internet in banda larga come vero e proprio diritto legale. In particolare, è stata approvata una legge (entrata in vigore dal 1° luglio 2010), contenente una specifica disciplina diretta a qualificare espressamente l’accesso a Internet un diritto legale da garantire a tutti i 5,3 milioni di cittadini del Paese. Il Ministero per le Comunicazioni finlandese, infatti, ha affermato che «una connessione a banda larga di alta qualità a un prezzo ragionevole è un diritto elementare»; con la conseguenza che gli operatori/provider presenti nel Paese, in quanto “fornitori di un servizio universale”, dovranno mettere a disposizione dei cittadini una connessione in grado di assicurare ad ogni abitazione e/o ufficio una velocità di download dei dati di almeno un megabit al secondo. A lungo termine, l'obiettivo perseguito dalle riforme istituzionali è quello di  fornire a tutta la popolazione una connessione a 100 Mbps entro il 2015, diffondendo le percentuali di accessibilità anche nelle zone remote, particolarmente influenzate dalle dinamiche del digital divide.