Notiziario tematico

Tra i milioni di utenti della Rete che sono iscritti a Facebook, YouTube, Twitter, molti sono giovanissimi, e una gran parte è fortemente attratta dalle comunità virtuali, ma al contempo è poco consapevole dei potenziali pericoli e dei rischi legati al loro utilizzo.

Il fatto di essere un innegabile fattore aggregante non rende comunque i social network immuni da problematiche, come la contestata incapacità di garantire il rispetto della privacy e di proteggere i propri iscritti dalla diffusione e dal contagio di minacce di ogni natura. Ogni utente deve sapere che questi portali sono delle finestre verso la cosiddetta “piazza virtuale” e che, per tale motivo, il loro uso non è propriamente un gioco. Valgono infatti le medesime responsabilità del mondo reale e occorre quindi prestare la massima attenzione a cosa si condivide, a cosa si dice e a cosa si scrive.

Un nuovo successo per la fisica italiana: la professoressa Angela Bracco, responsabile del gruppo 3 dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), è stata eletta alla presidenza del Nuclear Physics European Collaboration Committee (NuPECC), un comitato di esperti in fisica nucleare dell’European Science Foundation.

 

Con Angela Bracco per la prima volta un italiano viene eletto a questa importante carica europea. Inoltre, è la prima volta che si elegge una donna al vertice di questo comitato.

Le ragazze trionfano in tutte e tre le categorie nella gara scientifica indetta da Google.

MILANO – Le donne battono gli uomini. Anzi, li stracciano. Alla fiera della scienza per i giovani organizzata per la prima volta da Google, le vincitrici sono tutte di sesso femminile e tutte con scoperte molto importanti per la medicina. Le tre vincitrici hanno sbaragliato una concorrenza di oltre 7.500 tra uomini e donne provenienti da 91 paesi del globo. E nella fase finale, che si è disputata nel quartier generale della grande G, a Mountain View, in California, hanno convinto la giuria di esperti.

C’è chi offre rimborsi per abbonamenti in piscina o palestra, chi foraggia assicurazioni sulle spese ospedaliere e di alta diagnostica, fornisce servizi di lavanderia&sartoria o allestisce asili nido a due passi dalla scrivania. Benvenuti nelle aziende woman friendly, che guardano con attenzione alle esigenze delle lavoratrici e promuovono servizi che ne alleggeriscono le giornate. Alle spalle di queste strutture super organizzate ci sono business men che “pensano al femminile”, consapevoli che il successo di un’azienda nasce della soddisfazione delle sue risorse. Per questi “illuministi” del nuovo millennio, welfare è la prima voce del vocabolario aziendale e conciliazione il mantra da seguire per ottenere risultati di valore.