Notiziario tematico

"La Giunta regionale ha approvato in un unico documento (delibera 2055 del 28 luglio 2011) il “Piano Operativo per la Famiglia” che definisce gli interventi destinati a incentivare e sviluppare le politiche regionali a favore della Famiglia e della Conciliazione. Vengono così stabiliti i criteri per l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Fondo sociale regionale relativamente alle politiche di sostegno al nucleo familiare ai sensi della l.r.23/99, quelle di promozione dell’associazionismo familiare ai sensi della l.r.1/08, le risorse destinate al mantenimento e sviluppo delle unità d’offerta sociali destinate ai comuni e quelle destinate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Nessuno vuole più aggiornare l’enciclopedia online più famosa del mondo.

Wikipedia ha solo 10 anni e sta già per morire. E’ questo l’annuncio-shock del suo fondatore Jimmy Wales alla conferenza annuale dell’enciclopedia online: «nessuno vuole più aggiornarla». Il sito si basa sulle informazioni che ogni utente può aggiungere ad un argomento, ma sembra che il numero di collaboratori sia in forte calo nell’ultimo periodo.

La macchina ha preso il posto dell’animale nel cuore delle persone, diventando l’amico più “fedele” e scalzando dal podio l’antesignano cane.

Cani abbandonati come cani, appunto, e sostituiti dai computer. Questa è la triste realtà, e che si è rivoltata contro l’antesignano amico dell’uomo. Secondo un recente sondaggio, difatti, sempre più persone trascorrono più tempo al computer che non col il loro cane.

A riportare la notizia che l’amico a quattro zampe è stato declassato dal computer è la rivista inglese specializzata in informatica Computeractive che ha condotto un sondaggio in collaborazione con la Royal Society per la Protezione degli Animali e dalla Crudeltà verso loro.
Dalle interviste condotte su oltre 2.000 lettori è emerso che il 67% delle persone è convinta che ormai la maggior parte della gente faccia affidamento più al proprio PC che non al proprio cane. Per contro, un misero 6% ritiene che il cane sia ancora al primo posto nelle attenzioni dei proprietari.

Il 37,7% non la ama o la disprezza. I più tecnofobi sono i 25-34enni meridionali di provincia con bassa scolarità

MILANO – Il 37,7% degli italiani non ama o addirittura disprezza tutto ciò che è tecnologico, inoltre il 32,7% la accetta ma senza entusiasmo. Sono i risultati dell’indagine Qual è il rapporto degli italiani con la tecnologia?, realizzata da AstraRicerche per l’Osservatorio Yakul. Solo il 29,5% dei connazionali si dice entusiasta della tecnologia, e più di uno su dieci può essere definito «dipendente dalla tecnologia».