Notiziario tematico

Il 12 marzo 2014 il web compie 25 anni.
Era il 12 marzo del 1989 quando l’informatico inglese Tim Berners-Lee pubblica un saggio tecnico dal titolo “Management dell’Informazione: una proposta”, che diventa la base teorica della rete. A Natale dell’anno dopo, il 1990, Berners-Lee rende pubblico, gratuitamente, il suo codice.
Come scrivono Susannah Fox e Lee Rainie del Pew Center Internet Project nel loro rapporto sui 25 anni del World Wide Web, per tanti di noi web e Internet sono sinonimi di una rete per mandare mail, leggere articoli, guardare video YouTube o ricercare negozi su Google. Il genio di Berners-Lee sta nell’avere permesso alla gente comune di ottenere i documenti da Internet, e comunicare con altri utenti ai loro computer. 

Quanto ti piace il tuo lavoro? O meglio, perchè non ti piace e cosa ti convincerebbe a cambiarlo ... Per il post del venerdì ritorna l'infografica che in pochi, sintetici dati confezionati con immagini e grafica accattivante racconta  tanto quanto una paginata pensosa di giornale o un ilare test di portale...L'ho trovata sul sempre stimolante sito di Undercover Recruiter, la fonte é Linkedin e i suoi membri, comunemente noti come "professional".
I tre elementi più motivanti per un passaggio ad altra azienda o impegno: retribuzione, work-life-balance-opportunità di crescere, e qui non c'è sorpresa.  
Il ruolo com'è scritto sul biglietto da visita - il jobtitle - invece conta poco, ancor meno conta dov'è la sede di lavoro e i rapporti con i capi (qui sono più perplessa, invece).   
La diversità - di età e di genere- gioca un ruolo importante: i millennials venti-trentenni considerano molto lo stipendio e poco la conciliazione lavoro-privato, ma le donne di questa fascia anagrafica non sottovalutano la qualità delle relazioni con il management. 
Gli over 40,  invece, puntano alla qualità della vita e non ai soldi e l'ambizione per carriera e ruoli formali scema con l'età. Il che non é affatto un bene per le aziende, sostiene Maria Cristina Bombelli , che ieri ho intervistato sul suo libro, davvero ricco di spunti e storie,  "Generazioni in azienda" edito da Guerini e Associati. Il video é online su Job24.

La Cina presenta la terra della speranza, mette sul piatto 50 milioni di euro e, dopo aver stupito il mondo con l’Expo di Shangai, punta a lasciare il segno anche nell’esposizione universale italiana del 2015.
Il padiglione cinese è stato presentato a Pechino dal commissario Wang Jinzhen. Secondo per dimensioni solo a quello tedesco, coi suoi 4600 mq il padiglione si articolerà in quattro temi:

  • Paradiso: 24 volte stellari per approfondire il tema del rispetto della natura
  • Terra: mostra della struttura geografica e fisica della Cina e immagini spettacolari del raccolto
  • Umanità: storia della civilizzazione cinese
  • Armonia: importanza dello sviluppo sostenibile

L’astrofisica Sandra Savaglio era finita sulla copertina di «Time» come simbolo della fuga dei cervelli.

Il suo volto, nel 2004, era finito sulla copertina del settimanale americano «Time» come simbolo dell’emigrazione degli scienziati europei. Quasi dieci anni dopo, l’astrofisica cosentina Sandra Savaglio è pronta a fare ritorno a casa. Il Consiglio d’amministrazione dell’Università della Calabria, ateneo nel quale Savaglio ha studiato e si è laureata, ha deciso di procedere alla chiamata diretta della studiosa come professore ordinario di Astrofisica. E lei non si è fatta pregare: «Vengo dal paese economicamente messo meglio per il finanziamento alla ricerca (la Germania). E decido di andare in un posto economicamente depresso. Ad Arcavacata (è il luogo dove ha sede l’ateneo calabrese) c’è un dipartimento di Fisica che è un gioiellino per l’università, un fiore all’occhiello per la regione e per il Paese. Un ambiente che conosco bene e a cui sono legata da quando ho iniziato a studiare fisica». Per riportare Savaglio a queste latitudini, l’Università della Calabria ha utilizzato la normativa nazionale che prevede la possibilità di chiamare «studiosi stabilmente impegnati all’estero in attività di ricerca o insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, che ricoprono una posizione accademica equipollente in istituzioni universitarie o di ricerca esteri».