Innovazione

Usa, si diffonde la ricevuta elettronica e molti clienti scelgono il «paperless»
 
Mappe stradali, giornali, cd musicali: sono già molti gli oggetti che Internet ha fatto sparire dalla nostra vita di consumatori, trasformati in pratici bit elettronici. E' venuto anche il momento di liberare il portafogli dai tanti foglietti che vi si accumulano e pian piano sbiadiscono dopo ogni acquisto. Stiamo parlando degli scontrini, ovviamente, che abbandonano la carta per diventare digitali.

Negli Stati Uniti la ricevuta elettronica si sta diffondendo, grazie alle principali catene commerciali, tra cui Whole Foods Market, Nordstrom, Gap, Patagonia, e diverse altre, che hanno iniziato ad offrirne versioni da spedire via e-mail o da caricare su siti Web protetti da password. E sempre più clienti, dicono i commessi, considerano le versioni di carta come un anacronismo, uno spreco di risorse, e scelgono il «paperless», facile da archiviare e da ricercare sul pc.

Roma, 5 ago. (Adnkronos) - Il web compie 20 anni: il 6 agosto 1991 l'informatico Tim Berners-Lee pubblicò online il primo sito in world-wide-web, il primo 'www' della storia. Una data importante non solo per la comunita' scientifica, per la quale questa invenzione fu creata, ma per tutto il mondo degli internauti, dopo che nel 1993 il Cern, struttura per la quale lavorava Berners-Lee, decise di renderlo disponibile a tutti gli utenti.

Il progetto dell'informatico inglese e del suo collega Robert Cailliau, era di elaborare un software per la condivisione di documentazione scientifica in formato elettronico indipendentemente dalla piattaforma informatica utilizzata, con l'intento di migliorare la comunicazione e quindi la cooperazione, tra i ricercatori dell'istituto. Una proposta ambiziosa data l'allora poca flessibilità delle piattaforme informatiche. Da qui la definizione di standard e protocolli per scambiare documenti su reti di calcolatori: il linguaggio Html e il protocollo di rete Http, vera e propria base del 'mondo libero' del web.

Aumenta il numero di Pc connessi in Italia e nel mondo nel primo quadrimestre dell'anno in corso (+ 5 % rispetto all' ultimo quadrimestre del 2010), con il nostro Paese che risulta però uno dei più lenti a livello europeo per velocità di navigazione media, davanti soltanto alla Spagna.

Dal rapporto sullo “Stato di Internet” pubblicato in questi giorni dalla società Akamai, sui cui server transita ogni giorno dal 15 % al 30 % del traffico dati mondiale si possono trarre parecchie considerazioni interessanti sui mutamenti in corso nel panorama della connettività globale.

La presentazione delle batterie trasparenti (da Stanford University)Realizzate dai ricercatori dell'Università di Stanford, potranno essere integrate in dispositivi elettronici trasparenti, come display, celle solari e schermi tattili.