Innovazione

L’«augmented reality» amplia gli orizzonti d’uso. Oggi lo smartphone, entro l’anno le lenti a contatto

Anche senza avere la sfera di cristallo una previsione si può fare senza azzardo: entro la fine del decennio la realtà aumentata avrà cambiato il modo in cui guardiamo il mondo. Questo sistema, infatti, permette di aggiungere alla nostra visione tradizionale una serie di informazioni che espandono la conoscenza di quello che stiamo osservando. La percezione della realtà viene così «aumentata» attraverso oggetti virtuali e dati che possono essere fruiti in tempo reale. Ad esempio mentre siamo in auto il parabrezza si può trasformare in un visore per comunicarci la distanza che manca alla nostra destinazione finale, il costo della benzina applicata dal prossimo distributore, la presenza di lavori in corso o di uno svincolo pericoloso, il tutto mentre continuiamo a guidare osservando la strada davanti a noi.

 

 In molti ambiti scientifici, nonostante l’elevato numero di laureate, le donne presenti sono ancora poche. La Notte rosa ha dedicato spazi di riflessione a questo tema

di Serenella Molendini*

Solo il 25% dei ricercatori è donna, secondo il dato fornitodall’Annuario Scienza e Società del 2009, che sottolinea come i cervelli in rosa paghino anche in termini retribuitivi, dal momento in cui, a parità di titolo di studio, si registra un gender pay gap del 10% e che questo tende ad aumentare nel corso della carriera, arrivando a raggiungere il 33%. Le note criticità relative all’accesso e permanenza nel mercato del lavoro per le donne investono in pieno il settore della ricerca, caratterizzata da una drammatica sottorappresentazione delle donne in alcuni settori occupazionali della ricerca scientifica, in particolare nei settori a più alta tecnologia. In molti ambiti scientifici, nonostante l’alto numero di laureate, le donne presenti sono ancora poche, e pochissime quelle in ruoli gerarchici elevati.

 Con la banda larga e software interattivi è possibile far arrivare corsi universitari di alto livello in tutto il mondo

MILANO - Sì, un buon successo se lo aspettavano, ma non un interesse simile: 58 mila. Sono infatti 58 mila le iscrizioni da 175 nazioni a un corso online (e gratis) di intelligenza artificiale (IA) organizzato all'Università di Stanford da due dei massimi esperti mondiali del settore: Sebastian Thrun e Peter Norvig. Le lezioni inizieranno in autunno, come spiega il , in tre corsi del dipartimento di scienze computazionali che sono offerti in via sperimentale dall'università californiana con lo scopo di incrementare la conoscenza tecnologica al di fuori delle aule di Stanford. Gli studenti non avranno voti o crediti, ma avranno una graduatoria e riceveranno «un attestato di conclusione corso». Per partecipare ai corsi è richiesta una conoscenza di matematica superiore, come algebra lineare e teoria delle probabilità, ma non ci sono limiti di età.

Il colosso di Mountain View punta sulla telefonia mobile: pagati 12,5 miliardi di dollari

Google si espande nella telefonia con l'acquisto di Motorola Mobility, che produce i telefoni cellulari con il marchio Motorola.

Secondo quanto ha reso noto Google stessa l'affare avverrà dietro pagamento di 40 dollari per azione in contanti, un totale di 12,5 miliardi di dollari ovvero un premio del 63 per cento rispetto alla chiusura del titolo Motorola Mobility della settimana precedente.