Notiziario tematico

Torna Repubblica delle Idee e scommette sull'innovazione. Si parte da Milano, sabato 29 marzo. Protagonisti scienziati, tra cui Elena Cattaneo, ricercatori e inventori. In primo piano le migliori startup del cibo.

Ci sono degli italiani che stanno cambiando l'Italia. Hanno un'arma infallibile: si chiama innovazione. Sono scienziati, ricercatori, inventori, artigiani digitali, makers, startupper e sognatori. Sono i protagonisti di Next, il progetto della Repubblica delle Idee per raccontare gli innovatori. Lanciato come spettacolo teatrale due anni fa a Bologna in occasione della prima Repubblica delle Idee, e replicato nel 2013 a Torino, Firenze, Bari e Venezia, il Next quest'anno, con il supporto di Enel, diventa grande. Ma grande davvero. Con un vero tour, un lungo giro d'Italia in dieci tappe, per andare a scovare i nuovi talenti città per città; e in più un sito tutto suo, Repubblica Next, che sarà online fra qualche giorno, fatto in gran parte dei video in cui i protagonisti raccontano la propria storia "per cambiare il mondo".

Lunedì 24 marzo 2014
Ore 9.20 - 13.00
Auditorium Gaber
Palazzo Pirelli, Piazza Duca d’Aosta - MILANO
 
Conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia molto spesso costituisce un’operazione assai ardua, soprattutto, ma non solo, per le donne: ci si trova, infatti, ad affrontare ritmi di lavoro che, a volte, non permettono di essere abbastanza presenti a casa con i propri cari, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Ma è davvero così difficile far incontrare i tempi della famiglia con quelli del lavoro? L’iniziativa di oggi vuole sfatare questo mito, anche con il contributo trasversale dei diversi Assessorati regionali coinvolti nell’evento, nell’ottica di educare e di far conoscere a tutti come, in realtà, sia costruttivo e virtuoso attuare buone pratiche di conciliazione sia per chi le applica sia per chi le riceve.

Otto su dieci le ottimiste, la media è del 67%. Al via oggi il Tavolo Imprenditoria Femminile verso Expo 2015. Expo al femminile: eventi (20%), ambiente (17%), nutrizione (6%). 2600 nuove imprese di donne grazie a Expo, 700 nell’ospitalità

Donne più positive degli uomini per Expo: le ottimiste sono il 77% contro una percezione generale in cui comunque vince la fiducia per il 66,8% degli italiani. Aspettative positive legate alle partnership internazionali (35,4% delle donne, ma meno della media degli italiani paria 54,3%). Ma i temi soprattutto femminili legati a Expo sono: organizzazione di eventi (20,1% contro una media dell’11,5%),  ecosostenibilità (16,9% contro una media dell’8,8%) e educazione alimentare (6,2% contro 1,70%). Legate a Expo sono stimate per il periodo 2012 – 2020, 2600 nuove imprese femminili in Italia, la metà in Lombardia e circa un decimo a Milano. I settori: ospitalità (circa 700 tra alberghi e ristoranti, settore dove le donne già ora pesano con circa un terzo delle imprese esistenti), costruzioni e trasporti (con 370 e 190, settori meno femminili in cui le imprese di donne sono il 7% e l’11%), ma anche comunicazione e tempo libero (360 e 105, settori più femminili col 23% e il 27% delle imprese totali legati a  donne).  

Da giovedì 27 marzo a sabato 29 marzo, il progetto DonneTeatroDiritti, in collaborazione con PACTA, mette in scena lo spettacolo MeRita, omaggio a Rita Levi Montalcini, di Cristina Mascia. Regia Oliviero Corbetta, conElena CanoneManuela Grippi, Stefania Rosso e Daniela Vassallo.  Produzione Liberipensatori ‘Paul Valery’.

Rita Levi Montalcini, professoressa, premio Nobel per le neuroscienze nel 1986, senatrice a vita: ha carisma, occhi verdi luminosi e morbidi capelli, una voce melodica ed elegante, la schiena dritta e aristocratica, una profonda attenzione per i prossimi.

Questa ricognizione poetica offre a tutti la possibilità di scoprire gli aspetti più autentici e intimi di una personalità fuori dall’ordinario attraverso eventi narrativi tratti dai suoi scritti di vita reale ed epistolare o dagli autori da lei frequentati direttamente o nella lettura.

Gli spettacoli inizieranno alle ore 21.