Notiziario tematico

Dai taccuini di alta cartoleria ai piccoli editori che stampano su trame pregiate: la qualità per battere Cina, Corea e India che producono a prezzi bassissimi.

La Rete ha moltiplicato le occasioni di scrittura ma la carta resiste. Un’analisi condotta presso il Fondo monetario internazionale (Imf) di Washington aveva evidenziato, in pieno boom informatico, che anche per gli economisti la carta restava il supporto preferito per la lettura: permetteva di annotare e correggere senza perdere la stesura originaria; offriva velocità di movimento da un testo all’altro, ma anche flessibilità nella disposizione dei fogli sulla scrivania (Renata Tinini in «Galileonet.it»). In Italia innumerevoli piccoli editori vivono ancora oggi di tirature limitate, rigorosamente stampate su carta pregiata: Tallone di Alpignano, o Pulcinoelefante di Osnago (ha in catalogo cose uniche di Alda Merini). Né sono mancate le contaminazioni: lo rivelano prodotti quali PaperLink, uno strumento nato dalla collaborazione tra la giapponese Hitachi, il dipartimento di Computer Graphics dell’Università di Dortmund e il Georgia Institute of Technology di Atlanta. Consente di sottolineare pezzi di testo scritto sulla carta associando e essi un contenuto elettronico. Altri ne sono seguiti e altri ancora nasceranno. Di certo si continuano a scrivere libri di carta per dire che la carta è morta, da dimenticare.

Lunedì 12 maggio, ore 9:30-15:30

Villa Burba, Corso Europa 291, Rho

Unione Artigiani con "C'è un nuovo modo" promuove le opportunità di aggregazione e reti tra imprese simbolo dell'italianità, tutte quelle che fanno parte delle moda e del design, i cui prodotti rappresentano nel loro complesso il made in Italy.

I settori della moda, del design, del made in Italy sono diventati dei simboli in tutto il mondo per il contesto sociale in cui sono nati e cresciuti: la cultura dell'abitare alle cui basi c'era la ricerca di qualità. Arredi, accessori, tessuti, abiti, progettazione architettonica, ma anche prodotti della tradizione alimentare e del benessere, sono diventati nel mondo simbolo di questa cultura e di questo modo di lavorare. In un momento di crisi come quello attuale, essere competitivi sul mercato italiano ed internazionale, mantenendo salda la ricerca della qualità e dell'innovazione deve essere un imperativo per mantenere alto il buon nome delle aziende italiane e per sfruttare al meglio le opportunità derivanti da EXPO 2015.

Assegnati anche nuovi bandi per la gestione di alcune cascine storiche.

Piazza Castello, la Darsena e le pedonalizzazioni che comportano. Ma anche le cascine e tutto il loro circuito, composto da edifici spesso in degrado e che ora stanno invece per essere riqualificati, per tornare a vivere in tempo per Expo. In questi giorni il ritmo di lavoro nei cantieri milanesi si fa più intenso, perché manca ormai davvero solo un anno all'inizio dell'Esposizione Universale.

Uno dei cantieri più complessi è quello della Darsena, che sta per trasformarsi in un nuovo punto di aggregazione, potenzialmente in grado di attirare moltissimi turisti ma anche cittadini, perché sarà tutto modellato dall'acqua. I lavori procedono, al momento, secondo il cronoprogramma concordato con il Comune, ma la direzione è pronta anche a intensificare i turni di lavoro.

Gli scavi, insieme alle proteste di commercianti e residenti, stanno portando alla luce anche alcune sorprese, alcune prevedibili altre del tutto inaspettate. Non solo sono riemerse delle mura spagnole, ma anche dei bagni pubblici che risalirebbero agli anni Cinquanta e che farebbero parte di una rete che ne comprende circa una ventina. A renderlo noto, nel corso di un sopralluogo, è stata l’assessore milanese ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Nessun intervento previsto, almeno per ora: ma certo potrebbero ritrovare un'utilità, soprattutto in un luogo come la Darsena, dove ci si aspetta un grande flusso di persone.

Assicurarsi ai Sedili 2014 è la settima edizione della rassegna teatrale rhodense delle compagnie professionali ed amatoriali, dei gruppi scolastici, delle scuole teatrali, delle associazioni e dei centri per disabili e psichiatrici. 
 
I dati straordinari della
scorsa edizione sono i seguenti: 94 spettacoli allestiti in 30 luoghi diversi su 8 comuni; 1 conferenza teatrale organizzata con l’Università Statale e il British Council di Milano; 42 soggetti coinvolti nell'organizzazione (compagnie e scuole escluse); circa 1.400 attori recitanti di tutte le età; circa 20.000 spettatori intervenuti; circa 30 articoli usciti su Settegiorni, Il Punto, Il Giorno, La Prealpina e altri giornali cartacei e on-line.
 
L’edizione 2014 si svolgerà dall’11 maggio al 29 giugno presso luoghi differenti, al coperto o all'aperto, prevalentemente a Rho con varie tappe anche ad Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Mil.se, Pregnana Mil.se e Vanzago.